Codice della strada, si complica la vita degli automobilisti: una mancanza del genere ti costa migliaia di euro | Multe salatissime
Multe salatissime, ben sopra lo stipendio medio italiano, e decurtazione dei punti sulla patente: ecco cosa evitare alla guida
Un piccolo viaggio all’interno delle multe più salate del Codice della Strada ci permette oggi di soffermarci su una gravissima mancanza alla guida di un autoveicolo, sanzionata a dovere dal regolamento stradale. Tale multa entra nella “top 5” delle sanzioni pecuniarie più pesanti per le nostre tasche.
Tra queste spiccano almeno altre quattro situazioni nelle quali è bene – possibilmente – non ritrovarsi mai. Stiamo parlando dell’eccesso di velocità (l’articolo 142 per chi supera di oltre 60 km km/h il limite consentito può comportare fino a 3382 euro di multa) e delle multe seriali in Ztl (10 ingressi non consentiti significherà ricevere 10 multe, anche qui si tratta di migliaia di euro).
Ci sono altre due multe salatissime nella classifica delle sanzioni peggiori da poter ricevere alla guida: quella per la circolazione contromano in autostrada, una condotta davvero assurda e pericolosa per noi e per gli altri utenti della strada, sanzionata fino a 8186 euro (e fino a 11000 euro se accade di notte) e della guida senza assicurazione, punibile fino a 3464 euro dall’articolo 193 del Codice della Strada.
Altra dimenticanza fatale? Ecco di cosa si tratta
Nella “top 5” delle multe più severe del Codice della Strada non possiamo però non menzionare un gravissimo comportamento che riguarda gli automobilisti di veicoli particolari, ovvero quelli di massa superiore a 3,5 tonnellate, adibiti a trasporto di cose o di persone: tali veicoli devono essere dotati di cronotachigrafo analogico, se immatricolati prima del 1 maggio 2006. Quelli immatricolati per la prima volta dopo la suddetta data sono invece automaticamente dotati di tachigrafo digitale.
A cosa serve il tachigrafo digitale? La sua funzione è fondamentale: consente il controllo del rispetto delle normative europee in tema di tempi di guida, tempi di riposo e interruzioni. Per utilizzarlo occorre essere muniti di una carta tachigrafica rilasciata in Italia dalle Camere di Commercio. Questo obbligo riguarda gli addetti a trasporti nazionali ed internazionali (dipendenti, artigiani, italiani e stranieri) all’interno degli Stati membri dell’Unione Europea.
Circolare non minuti di cronotachigrafo, oppure su un autoveicolo che non possiede questo strumento con le necessarie caratteristiche o ancora con cronotachigrafo non funzionante significa rischiare una multa da 849 euro a 3396 euro. Attenzione perchè la sanzione può raddoppiare nel caso di manomissione dei sigilli o alterazione dei dati (succede per esempio quando l’azienda proprietaria del veicolo o il conducente non vogliono rispettare le pause alla guida stabilita per legge). L’articolo 126bis del Codice della Strada prevede anche la decurtazione di 10 punti sulla patente ed eventualmente sospensione da 15 giorni a tre mesi.