Codice della strada, multe salatissime per chi non si mette a norma: questo dispositivo è diventato obbligatorio
Controlli nuove norme codice della strada. (ANSA)
Il Codice della Strada è pieno di articoli e commi che regolano la circolazione su strade urbane, a grande scorrimento, extraurbane, e autostrade, di tutti i tipi di veicoli. Così come la legge, non ammette ignoranza, e bisognerebbe sempre essere informati su ogni obbligo che prevede da situazione a situazione.
Oltre a essere complesso ed esteso, il CdS è sempre in continuo aggiornamento, e man mano che subentrano nuove tecnologie, sia per quanto riguarda i veicoli e i dispositivi di sicurezza, viene modificato con l’introduzione di nuove norme e obblighi. E in questi giorni si fa un gran parlare di nuove normative, come ritiro della patente a vita per chi guida in stato di ebbrezza. Ma potrebbero arrivare anche nuovi obblighi per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza. Vediamo quali, nello specifico.
La scatola nera è un registratore di dati di volo che deve essere installato su tutti gli aerei. Tutte le informazioni di volo vengono registrate nella scatola nera utilizzando un algoritmo speciale. In questo modo, le autorità possono accedere ai dati di volo registrati se necessario. Contrariamente a quanto si crede, la scatola nera non è nera, ma arancione brillante. Le scatole nere, che possono resistere alle situazioni più estreme, sono uno degli strumenti più specializzati nel campo della ricerca aeronautica con le loro funzioni di registrazione vocale.
La scatola nera aiuta a scoprire le cause degli incidenti e i modi per evitarli. Il primo utilizzo di questo dispositivo risale al 1947. A partire dal 1958, le norme dell’Autorità per l’aviazione civile prevedono l’obbligo di averne una a bordo.
La scatola nera memorizza tutti i tipi di informazioni e conversazioni sull’aereo. Grazie al suo design robusto, può essere protetta anche nelle condizioni più difficili. Le scatole nere degli aerei possono trasmettere segnali sotto il mare per 90 giorni. Con un peso medio di 5 chili, le scatole nere si attivano non appena entrano in contatto con l’acqua e iniziano a inviare segnali. Ciò significa che qualsiasi squadra che cerchi di localizzare il luogo dell’incidente di un aereo può trovarlo sotto il mare.
Scatole nere: presto anche nelle auto, ecco quando
Anche a una temperatura di 1100 gradi Celsius, la loro integrità strutturale può rimanere intatta per qualche tempo. Ciò offre all’industria l’opportunità di indagare e su cosa si può fare per prevenire incidenti futuri. Poiché sono resistenti agli impatti più severi e alle temperature più estreme, le scatole nere saranno installate anche nelle auto l’UE ha già deciso.
Dal 2024, ogni vettura di nuova immatricolazione dovrà montare obbligatoriamente una scatola nera in tutto e per tutto simile a quella degli aerei e delle navi, anche se sicuramente sarà un po’ meno complessa. Le scatole nere degli aerei possono infatti arrivare a costare decine di migliaia di dollari.
Questo permetterà di ricostruire facilmente gli incidenti quando non ci sono testimoni o video delle telecamere di sorveglianza, e di prevenire eventuali malfunzionamenti meccanici congeniti nei vai modelli delle auto. Inoltre, chi installerà una scatola nera potrà risparmiare il 20% sulla polizza di assicurazione RC.
