Pioggia di multe, prima di partire lo devi fare sempre: se ti dimentichi vai incontro a grossi guai
E’ uno dei comportamenti più importanti alla guida che ci hanno insegnato all’esame per conseguire la patente: ecco le conseguenze per un’azione scorretta
Guidare un’auto significa consolidare nozioni, comportamenti e abitudini nel tempo ma soprattutto memorizzare regole da rispettare al fine di preservare la nostra sicurezza e quella di altri utenti della strada. Tantissime azioni davanti al volante sono diventate per tutti ormai automatiche: significa in sostanza che non ci pensiamo nemmeno più.
Premere la frizione prima di inserire la marcia o nella manovra di frenata, inserire le frecce, accelerare con il piede destro, guardare gli specchietti prima di cambiare carreggiata: si tratta di meccanismi che fanno ormai parte del nostro normale comportamento alla guida. Eppure “memorizzare” un gesto sbagliato, ripetendolo nel tempo in modo inopportuno o inappropriato, può portare a gravi conseguenze.
E’ per questo motivo che dovremmo talvolta tornare indietro nel tempo tentando di rispondere ad una banalissima domanda: cosa ci avevano insegnato a Scuola Guida? E soprattutto, prima ancora della spiegazione dei cartelli stradali, quali sono le cose più importanti quando si mette in moto un veicolo? Ne spicca una in particolare, sbagliando la quale può arrivare una multa salata.
Prima di partire…va fatto sempre!
Tornare all’abc delle “buone azioni” alla guida può evitarci proprio questo: fastidiose sanzioni pecuniarie. Ma a volte mettere in atto il più semplice e banale comportamento al volante può essere decisivo e fondamentale nel contesto di un incidente, dove addirittura un’azione da pochi secondi potrebbe salvarci la vita.
Di cosa si tratta dunque? Una volta aperta la portiera della vettura e regolato il sedile c’è soltanto una cosa – come ci hanno sempre insegnato a scuola guida – da tenere a mente: allacciare la cintura. Se pensate che la tecnica sia sempre la stessa…sbagliato! La cintura deve essere assicurata rispettando cinque punti.
Innanzitutto deve aderire alla clavicola passando per il centro del petto, deve essere poi regolata in base all’altezza del conducente seduto al volante, deve essere allacciata in corrispondenza dell’anca, non deve presentare torsioni e per completare un comportamento perfetto la schiena dovrà restare dritta sullo schienale del sedile. Non bisogna sottovalutare le conseguenze di una cintura allacciata in modo scorretto.
In caso di incidente con una cintura allacciata sotto l’ascella, per esempio, può arrivare banalmente una frattura delle costole. In ogni caso sarebbe a rischio l’efficacia e la funzionalità primaria di questo strumento, ovvero lo garanzia di rimanere incollati quanto più possibile al sedile. L’articolo 172 del Codice della Strada ci ricorda esattamente la sanzione per una cintura legata in modo inappropriato: multe da 40 a 162 euro, con possibilità di arrivare a 323 euro per una cintura che passa dietro la schiena (classico trucco per non sentire l’avviso sonoro dell’auto). A tutto questo si aggiunge la possibilità di perdere cinque punti sulla patente.