Codice della strada, i motociclisti sono avvisati: 323 euro di multa e fermo amministrativo per chi non si adegua

Codice della strada, i motociclisti sono avvisati: 323 euro di multa e fermo amministrativo per chi non si adegua

Guida su due ruote. Sanzioni per dispositivi di sicurezza (ANSA)

Guida su due ruote. Sanzioni per dispositivi di sicurezza (ANSA)
Guida su due ruote. Sanzioni per dispositivi di sicurezza (ANSA)

Il Codice della Strada disciplina la circolazione di ogni tipo di veicolo a due, quattro o più ruote, quindi anche tutte le moto. Queste devono seguire tutta una serie di norme sia nell’omologazione sia nei dispositivi di sicurezza, e lo stesso vale per il modo in cui si guidano. Ovviamente ci sono regole diverse rispetto ai veicoli a quattro ruote, che si devono conoscere. Altrimenti si rischiano sanzioni molto dure.

Quando si guida un ciclomotore bisogna seguire determinate regole e seguire determinate regole di sicurezza, e con sicurezza si intende sia la propria, che dell’eventuale passeggero, che ovviamente quella di tutti gli altri sulla strada.

Per esempio, tutti i veicoli a due ruote devono tenere accese le luci sia di notte che di giorno, non si scappa. Basta quindi una lampadina fulminata di un fanale anteriore o posteriore, pure a mezzogiorno in un’assolata giornata estiva, per rischiare di beccarsi una bella multa.

In secondo luogo, chiunque guidi un ciclomotore da 50 cc in su, deve indossare un dispositivo di protezione personale, nello specifico un casco. Ma non uno qualsiasi. Infatti, un vecchio casco “a padella” degli anni ’90 non va più bene perché non più considerato sicuro secondo gli standard e i test di impatto attuali.

I caschi omologati hanno sempre un’etichetta che con varie sigle indicano paese di produzione, tipologia di casco e tipo di omologazione (ci sono diversi standard e omologazioni che si possono ottenere superando numerosi crash test). Il numero distintivo dello Stato di immatricolazione (per esempio “E3”) sta cerchiato. E3 indica l”Italia, mentre per esempio, E2 Francia, E1 Germania, E4 Paesi Bassi. La lettera dopo lo slash / indica la tipologia. Per esempio la J indica un casco Jet o Demijet, mentre NP con mentoniera.

Cosa rischi viaggiando in moto senza casco

Innanzitutto la vita. Qualsiasi impatto senza casco, anche a bassa velocità, può causare la morte se si batte la testa a terra o contro altre vetture. E poi, naturalmente si rischiano conseguenze amministrative se gli agenti ci trovano senza casco a un controllo. L’articolo 171, disciplina la guida col casco e anche le multe per la sua infrazione: da 80 a 323 euro. Ma attenzione: se trasportate un passeggero, la responsabilità sarà vostra, così come a voi sarà elevata la multa.

Guida su due ruote. Sanzioni per dispositivi di sicurezza (ANSA)
Guida su due ruote. Sanzioni per dispositivi di sicurezza. Ecco un casco omologato (Web)

inoltre, il veicolo può essere sottoposto a fermo amministrativo per 60 giorni, che diventano 90 per reiterazione della violazione entro un biennio.

Infine, viene anche applicata una ulteriore sanzione accessoria, ovvero la decurtazione di 5 punti dalla patente, se il conducente maggiorenne trasporta un minore senza casco. E se siete in possesso di patente B e neopatentati, i punti decurtati raddoppiano a 10. Le stesse sanzioni si applicano per l’utilizzo di un casco non omologato, che equivale a non indossare un casco. Quindi fate attenzione…