Parcheggi, non metterla mai così: 672€ di multa e sei punti sulla patente | Non ti perdonano

E’ una delle infrazioni più dannose per le possibili ripercussioni nei confronti di persone più sfortunate di noi: sono aumentate le multe per questi tipi di parcheggi

C’è una questione morale relativa alle conseguenze di determinati parcheggi “abusivi”, ovvero quelli che condizionano, danneggiano e limitano altri utenti della strada. E poi c’è soprattutto il tema del rispetto delle regole e della responsabilità personale, in mancanza della quale è giusto che un regolamento riservi multe e sanzioni.

Questo è esattamente il caso dei parcheggi negli spazi riservati ad invalidi e disabili. Frenesia nel traffico, sottovalutazione del comportamento, distrazione e leggerezza: sono questi i motivi per i quali questa azione è ancora purtroppo molto diffusa nel nostro paese. Visto che il numero di automobilisti incivili non è destinato a diminuire c’è solo un modo per creare disciplina in merito: rendere le sanzioni più pesanti.

Ed è quello che è successo in Italia. Parcheggiare nelle aree per disabili senza averne titolo è uno dei comportamenti alla guida più sgradevoli che ci siano. Evidentemente ad oggi non basta la difesa della “categoria” in tantissime trasmissioni televisive come “Striscia la notizia” e “Le Iene”, che puntualmente condannano i furbetti dei parcheggi.

Parcheggi in spazi riservati ai disabili, multe più pesanti

Ricordiamo che le aree in cui non si può parcheggiare, dedicate esclusivamente ad invalidi, sono delimitate da segnaletica orizzontale di colore giallo ed accompagnate da cartelli di sosta disabili, che a volte potrebbero riguardare anche solo una targa ed un veicolo. In ogni caso i cartelli dovranno riportare gli estremi dell’autorizzazione comunale in vigore.

Le auto che possono sostare in questi spazi, invece, dovranno avere esposto sul parabrezza il contrassegno invalidi: si tratta di un documento (temporaneo o definitivo) che certifica limitate capacità di deambulazione, mobilità fisica o handicap motori o visivi.

La normativa riguardante il divieto di sosta nelle aree riservate agli invalidi ha subìto molte modifiche in oltre 25 anni (oltre 10) ma l’articolo 188 del Codice della Strada, in versione aggiornata,  punisce i trasgressori con multe da un minimo di 168 euro a 672 euro, con l’aggiunta della decurtazione di 6 punti dalla patente. Insomma, vere mazzate per impedire anche solo di pensare ad un parcheggio dannoso per gli altri.

E c’è di più: una sentenza del 2017 (la numero 17794) ha stabilito che parcheggiare sullo spazio riservato ad un invalido si può configurare anche come reato di violenza privata, in quanto si impedisce il parcheggio ad una persona che ne ha particolarmente diritto limitando la sua libertà. Per questo il rischio di questo comportamento, nei casi particolarmente gravi, è la reclusione fino a quattro anni.