Nuovo divieto, dopo quest’orario non puoi più avere passeggeri con te: tua moglie devi lasciarla a casa

Quando si prende l’auto, spesso ci si muove da soli, ma altrettante volte si trasportano passeggeri, che siano familiari, figli, genitori anziani o anche amici. Soprattutto in questa occasione, finalmente si è riuscito a responsabilizzare i giovani sul fatto che a turno uno del gruppo prende l’auto e non beve. Ma tutto questo potrebbe essere presto cancellato con un colpo di spugna. Vediamo perché.

Le auto hanno un’omologazione per quanto riguarda i posti a sedere e il numero massimo di passeggeri trasportabili. Normalmente le auto possono trasportare un totale di 5 persone, quindi guidatore più quattro passeggeri, ma ci sono anche diverse piccole utilitarie che sono omologate per quattro posti, per non parlare di Smart, spider e minicar che possono portare un solo passeggero.

I giovani prendono la patente B, quella per guidare le auto, specialmente per muoversi in gruppo o per spostarsi di città in città, mentre molti preferiscono scooter e motocicli per spostarsi agevolmente nel traffico cittadino. L’auto dà ai giovani un senso di libertà e di onnipotenza, permettendo loro di uscire  e muoversi in gruppo e di fare serata insieme.

Serate che però spesso, purtroppo, si trasformano tragicamente in bollettini di guerra. I giovani neopatentati sono spesso incuranti delle regole e del rischio, e anche se non bevono quando si mettono alla guida, minimizzano i pericoli, sfrecciando ad alta velocità nelle strade urbane e extraurbane in piena notte. Quante volte sentiamo ai TG di tragiche fatalità, auto che finiscono sulle scarpate, o contro dei muri, senza che ci sia un concorso di colpa con altri veicoli e quindi una causa esterna? Troppe.

E infatti dopo l’ultimo incidente che ha tragicamente provocato la morte di un giovane maggiorenne e quattro minorenni che viaggiavano nello stesso veicolo, al Governo si stanno susseguendo proposte di nuove leggi che inaspriscano le sanzioni e che modifichino le regole per i neopatentati. Se una di queste proposte di legge dovesse passare, potrebbe cambiare tutto.

Neopatentati: niente più passeggeri di notte

Le proposte dopo gli ultimi incidenti sulle strade sono state tante, variegate e molto dure. C’è chi propone la revoca a vita della patente per chi guida in stato di ebbrezza, e c’è invece chi pensa sia una discriminazione troppo dura, proponendo un ritiro più morbido di “soli” 10 anni. Certamente c’è una questione deontologica dietro, perché togliendo la patente per così tanto tempo si priva una persona di svolgere tutta una serie di lavori.

E poi c’è la proposta che appare più congrua e sensata, ovvero quella del divieto ai neopatentati minori di 21 anni di portare più di un passeggero nella fascia notturna, nello specifico da mezzanotte alle 5 del giorno successivo, indipendentemente dal giorno della settimana. Questa è proprio la fascia oraria in cui avviene la maggior parte degli incidenti mortali tra i giovani.

In questo modo non si andrebbero a diminuire le possibilità di incidente, ma sicuramente in caso di impatto sarebbero solo 2 i giovani a rischio e non 5. Però come la mettiamo sui turni che i giovani fanno spesso per chi prende la macchina senza bere? Sarebbe un problema da affrontare. La proposta di legge arriva con le relative sanzioni per i trasgressori, che vedono una multa da 800 a 3.200 euro, ma possono anche ricadere nel penale con una pena detentiva da sei mesi a 1 anno.