Disabili in auto, fai così per ottenere il contrassegno: ecco dove fare la domanda di rilascio
Contrassegno invalidi, ne esistono due tipi: ecco quali sono
Ci sono due tipi di contrassegno auto per invalidi: vediamo qui chi ne ha diritto e la procedura per il rilascio nei dettagli
L’utilità è una sola: migliorare la vita, e quindi anche l’utilizzo di un veicolo, a tutti coloro che si trovano a fare i conti con una disabilità. Serve a questo il contrassegno auto per disabili, i cui requisiti sono disciplinati dalla Legge 104, la stessa che definisce gli incentivi per l’acquisto di un’auto idonea alla guida o trasporto di invalidi.
Il contrassegno (di colore bianco e blu e valido in tutti i paesi dell’Unione Europea) è in sostanza un certificato da esporre dietro al parabrezza dell’auto: in questo modo il conducente e/o proprietario segnala che il veicolo trasporta soggetti con difficoltà motorie. Esponendo questo certificato è possibile parcheggiare l’auto negli spazi riservati ai disabili, sulle strisce blu (senza pagare) e transitare senza problemi nelle aree riservate alla Ztl.
Ci sono due tipi di contrassegni. Il certificato temporaneo va rinnovato al termine del periodo di validità recandosi nuovamente all’Asl di riferimento e la commissione medica valuterà le condizioni per continuare ad averne diritto. E poi c’è il contrassegno definitivo, che ha validità di 5 anni: alla scadenza ci si dovrà recare presso il medico di famiglia che confermerà dopo le opportune verifiche lo stato di disabilità emettendo la richiesta di rinnovo in Comune.
Contrassegno disabili: la procedura per richiederlo
Ridotta capacità di deambulazione, difficoltà motorie o cecità sono situazioni che legittimano la richiesta del contrassegno auto per invalidi. La visita medica va prenotata presso la propria Asl di riferimento. Ottenuto il certificato bisognerà recarsi poi presso gli uffici del Comune di residenza allegando la relativa domanda di rilascio.
Nel caso del rinnovo (ogni 5 anni per il certificato definitivo) il suggerimento è quello di presentarsi in Comune almeno un paio di mesi prima rispetto all’effettiva scadenza, così da rispettare l’iter burocratico per tempo e non rischiare di circolare senza il documento necessario.
E’ molto importante sapere che il contrassegno auto per disabili ha un riferimento personale. Dunque, non è associato ad alcun veicolo ma ad una persona e questo significa che si può utilizzare il documento su diverse auto. In ogni caso se il disabile non si trova a bordo del veicolo, in caso di controllo, viene meno ogni diritto all’agevolazione. I rischi per l’automobilista che usa impropriamente il contrassegno disabili sono la multa da 39 a 80 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente.
