Autovelox, eluderli può essere un gioco da ragazzi: se scarichi quest’app viaggi rilassato

Il modo più ovvio per evitare una multa per eccesso di velocità è quello di rispettare i limiti, ma questa è un’ovvietà. Tuttavia, per molti di noi, l’eccesso di velocità accidentale o di lieve entità, è una consuetudine, se non una necessità.

Per evitare di venire paparazzati dalle fotocamere degli autovelox, occorre innanzitutto  prestare attenzione a tutti i segnali di limite di velocità durante gli spostamenti quotidiani, ma non è semplice. Se a ciò si aggiungono le trappole della polizia, gli autovelox fissi e mobili e una serie di incidenti imprevedibili sulla strada, può essere molto difficile evitare le multe per eccesso di velocità.

Se venite fermati da un agente di polizia, non ammettete di aver superato i limiti di velocità. Date una risposta diplomatica, ad esempio “capisco, non lo sapevo”. L’ammissione dell’eccesso di velocità, intenzionale o meno, non aiuterà la vostra difesa.

Siate il più educati possibile con l’agente di polizia che vi ha fermato. Evitate il sarcasmo e le battute, perché non vi serviranno a nulla e potrebbero aumentare le probabilità di una punizione severa. Se l’agente riconosce che siete stati gentili e collaborativi, questo comportamento positivo aiuterà a ridurre al minimo la multa e, se siete fortunati, gli agenti chiuderanno un occhio.

Se però volete star certi di non prendere mai multe per eccesso di velocità, conviene attrezzarsi con gli strumenti adatti. E ci sono anche app che avvalendosi di strumenti hardware, captano anche gli autovelox mobili e gli speed scanner.

Le migliori app per segnalare gli autovelox

Esistono dispositivi hardware in grado di rilevare la presenza di radar nell’ambiente. Nel corso del tempo, la tecnologia si è sviluppata e ci sono tanti strumenti fisici e non in grado di aiutarci. Il Coyote è il più noto, ma la variante Drive Mini Saphe (disponibile su Amazon) è compatibile con le autostrade europee e avvisa acusticamente quando ci si avvicina a una radiofrequenza specifica fissa o mobile usata dalle forze dell’ordine, ed è così che capta gli autovelox. Se guidate una moto, potete invece utilizzare il Saphe MC.

Google Maps e Waze sono delle app per smartphone disponibili sia su iOS che su Android, che contengono le mappe degli autovelox fissi, sempre aggiornati, ci segnalano la presenza di autovelox e ci informano della velocità a cui andiamo e dell’eventuale superamento dei limiti per ogni tratta, ma non emettono necessariamente segnali acustici e luminosi come i dispositivi elettronici sopra citati.

Infine c’è Free To X, un sistema è stato sviluppato in collaborazione con Autostrade per l’Italia e offre agli automobilisti diversi servizi, tra cui la mappa dei dispositivi tutor, che calcolano la velocità media sui tratti monitorati. Tutte queste app e questi apparecchi sono perfettamente legali. Ricordatevi che gli autovelox sono dei deterrenti e non delle trappole. Se sospettate che il loro utilizzo sia stato illegale ai fini di elevarvi una multa, procedete coi legittimi ricorsi.