Navigatore, adesso partono le sanzioni: se ti fai beccare così in macchina non hai scampo

A seconda delle infrazioni e della gravità del caso le Forze dell’Ordine possono emettere multe molto salate: ecco cosa dobbiamo evitare di fare

Ve lo immaginate, oggi, uno spostamento in auto verso un posto sconosciuto senza l’utilizzo di smartphone o navigatori satellitari ma soltanto con il supporto di una cartina od una mappa? Nella nostra attualità questa situazione, naturalmente, non esiste più: per motivi logistici, perchè il mondo è cambiato e perchè la vita “frenetica” non ci consentirebbe mai di avere così tanto tempo per guardare una cartina geografica davanti ad ogni bivio.

Eppure per tantissimo tempo è funzionato così. Qualcuno ricorda ancora il “Tuttocittà“, c’è chi ripensa in modo nostalgico alle mappe geografiche in vendita presso le edicole e per i piccoli spostamenti bastava chiedere un’informazione e magari utilizzare al meglio la nostra memoria.

Tutto molto “vintage”, ma diciamoci la verità: la tecnologia ci è venuta incontro. Con un paio di click oggi gli spostamenti sono semplicissimi grazie a rilevatori vocali e localizzatori della posizione in tempo reale, che permettono a tantissime persone di lavorare in modo più efficiente ed ottimale (si pensi alle consegne a domicilio). Negli anni ’70 e ’80 sarebbe sembrata fantascienza. Chiunque nel nostro presente può spostarsi senza difficoltà.

Navigatore satellitare in auto, attenzione a come viene utilizzato

Applicazione, tempo reale, tecnologia: eppure un rovescio della medaglia…c’è. Utilizzare in modo improprio o non consentito dal Codice della Strada un Gps può costare una multa molto salata. Tenere in mano il cellulare per usufruire dei servizi del navigatore satellitare, per esempio, significa commettere un’infrazione.

Anche per pochi istanti di utilizzo le Forze dell’Ordine sono tenute a non chiudere un occhio perchè utilizzare “...accessori che tengono le mani impegnate”, come ricorda il Codice della Strada, significa compromettere la nostra sicurezza e quella degli altri utenti della strada. 

Soluzioni? Due, in particolare. La prima è un modo “spartano” di organizzarsi, ovvero lasciare il cellulare sul sedile o sul cruscotto per dargli un’occhiata fugace quando necessario e riuscire ad ascoltare perlomeno le indicazioni vocali continuando ad assicurare due mani sul volante. La seconda è quella più opportuna: comprare con pochissimi euro un porta cellulare da montare in auto. Su Amazon ed in qualsiasi negozio specializzato c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Ma cosa succede se veniamo beccati con il cellulare in mano alla guida intenti ad utilizzare il Gps? Le multe vanno da 161 a 646 euro e la “recidiva” entro due anni significa la sospensione della patente per un minimo di un mese.