Benzina, se trovi questi distributori trovi un tesoro: risparmi fiumi di soldi

 

La crisi, il costo della vita, il rincaro delle bollette e dei carburanti, mettono in seria di difficoltà tutti gli italiani che cercano faticosamente di sbarcare il lunario e tirare fino a fine mese. Per chi macina tanti chilometri al mese e lavora con l’auto, è fondamentale risparmiare qualcosa sul carburante, e ci sono dei trucchi che possiamo consigliavi. Ma occhio alle offerte troppo invitanti.

Il caro-carburanti è un problema che stiamo affrontando da mesi e che non sembra rallentare. Con la scadenza dell’aiuto governativo che ha comportato il taglio delle accise e una riduzione del costo di benzina e diesel di qualche decina di centesimo, i costi sono tornati molto alti. Infatti, ci siamo svegliati all’anno nuovo con la benzina è che tornata sopra i 2 euro al litro.

Appare chiaro, quindi, che risparmiare sul carburante diventa vitale e può spesso determinare la differenza nell’arrivare o meno a fine mese in attivo rispetto allo stipendio. Ci sono alcuni trucchi per risparmiare e li vedremo ora insieme.

Innanzitutto, evitate di fare rifornimento col servito. Potrà essere comodo, ma spesso il servito viene caricato di un costo esagerato, addirittura fino a 60 cent in più al litro. Su un rifornimento di 30 litri questo significa un costo maggiore di 18 euro per avere la stessa quantità di benzina o gasolio.

Poi conviene cercare i distributori che offrono i prezzi più convenienti, ma state attenti ai prezzi troppo bassi. Potrebbero nascondersi delle truffe come una discrepanza tra il prezzo esposto e quello effettivo alla pompa, o addirittura pompe manomesse che calcolano illecitamente l’erogazione, o può capitare persino che il carburante sia annacquato. Ed evitate di girare troppo con l’auto per cercare prezzi bassi, finireste per consumare più benzina di quanto ne risparmiate, specialmente per rifornimenti piccoli. E poi ci sono le pompe bianche.

Risparmiare sulla benzina con le pompe bianche: cosa sono e come trovarle

Le pompe di benzina bianche (o i rivenditori senza logo) sono stazioni di servizio indipendenti, che non sono quindi obbligate ad acquistare il carburante da un unico fornitore. In questo modo, possono acquistare il carburante dove vogliono, rispettando le leggi del mercato, il che significa maggiore convenienza per il consumatore. In alcuni casi, si possono risparmiare fino a 20 cent al litro.

La Pompa Bianca non cercherà di guadagnare con offerte, promozioni, raccolte punti o carte fedeltà: vuole guadagnare solo vendendo più carburante possibile e quindi ha interesse a offrire il prezzo più basso sul mercato per aggredire il mercato e sottrarre potenziali clienti ai grandi marchi come Esso,  Tamoil o Agip Eni.

Keropetrol. Beyfin, Vega, Retitalia sono alcuni esempi di pompe bianche “no logo”, ma come trovarle? Ci sono un paio di metodi. Sul sito pompebianche.it potete trovare una mappa in stile Google Maps che ci fornisce la posizione delle pompe in base alla nostra posizione.  Lo stesso servizio è disponibile in forma di app per smartphone, quindi scaricabile da Google Play Store e Apple App Store. Per farvi un’idea, alla fine del 2022 erano ben 7.717 le pompe no logo distribuite sul territorio italiano.