Parabrezza, vi siete mai chiesti l’utilità dei puntini neri? La funzione specifica che in pochi conoscono
Dettaglio estetico o importante funzionalità? Oggi scopriremo a cosa servono i puntini neri sul parabrezza e le risposte vi stupiranno…
Piccoli puntini neri sul parabrezza. Un dettaglio della vostra auto che non può esservi mai sfuggito. Ma vi siete mai chiesti a cosa servono? Tantissimi automobilisti, nonostante guidino da decenni, non se lo sono mai domandato. Eppure la funzione di queste “macchie” è molto importante.
I primi parabrezza per le auto furono costruiti interamente in vetro semplice, un materiale molto pericoloso per chi si trova al volante e potrebbe ritrovarsi coinvolto in un incidente. Il rischio è stato sempre quello di fare i conti con pezzi di vetro molto grandi e taglienti e con schegge di ogni tipo, in grado sicuramente di causare lesioni e gravi danni.
Dallo scorso secolo è invece diventata una consuetudine utilizzare il vetro infrangibile per parabrezza e finestrini. Questo significa che in caso di incidente e di rottura del materiale si creano i famosi “mille pezzi”, decisamente meno pericolosi e taglienti. L’avanzare della tecnologia ha poi permesso di ideare nuovi tipi di parabrezza con due strati di vetro sovrapposti a distanziatori termoplastici.
Questo è stato un passaggio fondamentale nel settore Automotive, in grado di assicurare agli utenti finali maggiore sicurezza. Ad oggi le cose sono infatti ulteriormente migliorate: i parabrezza offrono una protezione aggiuntiva contro gli incidenti (e non solo) e possono essere considerati al pari di altri dispositivi di sicurezza. E’ proprio questo il motivo per il quale sono presenti i puntini neri.
Puntini neri a nido d’ape, a cosa servono
La funzione è molto importante, ovvero distribuire il calore nelle giornate in cui fa più caldo. Questo implica (soprattutto nei mesi caldi come quelli estivi) un minore rischio di deformazione del vetro e del parabrezza, situazione che potrebbe essere causa di qualsiasi incidente nel caso di una successiva rottura definitiva.
I puntini neri non sono quindi disegnati con casualità, ma sono inseriti in modo da bloccare i raggi UV sia nella parte anteriore che posteriore dell’auto, come se fossero delle normali lenti degli occhiali da sole indossate da noi tutti nella quotidianità. Queste macchie servono anche a non danneggiare o deteriorare il materiale sigillante.
La classica striscia nera sul parabrezza, definita invece “nastro serigrafico”, ha invece una funzione similare: la protezione e copertura del materiale adesivo che collega il parabrezza stesso alla carrozzeria. Anche senza questo nastro i raggi UV potrebbero danneggiare l’adesivo andando ad influire negativamente sulle guarnizioni e compromettendo l’aderenza del vetro.