Manutenzione auto, fai attenzione al livello del liquido: se superi la soglia rischi di buttare la macchina
Le auto hanno raggiunto ormai quasi lo stato dell’arte dal punto di vista dell’efficienza, delle prestazioni ma anche dell’affidabilità. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando sono state inventate alla fine dell’800. Ora sono dei gioielli tecnologici che però richiedono più attenzione nella corretta manutenzione per via dei numerosi sistemi a bordo.
Ora sulle auto c’è tanta elettronica: diversi sistemi per monitorare e gestire il veicolo sia a livello meccanico e di guida (pensiamo ad ABS, ESP o ASC), ma anche a tutti i sistemi di aiuti alla guida, mantenimento della carreggiata, sensori di prossimità e freni automatici. Poi c’è l’infotainment e tutti gli strumenti per aumentare la qualità della vita a bordo e il comfort.
Ma i sistemi principali che regolano meccanica e funzionamento dell’auto non sono praticamente mai cambiati. Si sono affinati ed evoluti, ma il principio del loro funzionamento è sempre lo stesso. Tra questi troviamo i sistemi idraulici. L’auto funziona con diversi sistemi idraulici, con liquidi che fanno funzionare una serie di sistemi a bordo. La loro quantità e la loro scelta è fondamentale per il corretto funzionamento dell’auto, per il rendimento, ma soprattutto per evitare costosi danni.
Tra i più importanti dei liquidi dei veicoli c’è indubbiamente al primo posto l’olio del motore. Questo liquido lubrifica cilindri, bielle, e tutti gli ingranaggi fondamentali del motore e dell’albero a camme. Una perdita di questo liquido o una sua eccessiva densità può provocare danni irreparabili. L’0lio va anche cambiato ogni anno oppure ogni tot. chilometri, perché col tempo perde le sue proprietà, e perché potrebbero formarsi dei residui e dei grumi che sono pericolosi.
Poi ci sono a seguire in importanza, liquido refrigerante, liquido dei freni, olio della trasmissione, liquido tergivetro e così via. Alcune auto hanno anche liquido tergifari, ma è una cosa più rara e più una moda degli anni ’90. Molti automobilisti diligenti pensano sempre a controllare e rabboccare questi liquidi essenziali, perché la loro carenza potrebbe causare danni seri. Ma è vero anche il contrario. Vediamo perché.
Liquidi auto: mai lesinare ma nemmeno esagerare, ecco i rischi
Ogni liquido da inserire nel motore va messo nelle adeguate quantità. Questo perché potrebbero esserci problemi sia se il liquido è poco, sia se è troppo. Ecco perché i loro recipienti non vanno mai riempiti al massimo ma ci sono degli indicatori del livello. C’è una ragione per cui l’olio del motore va rabboccato solo dopo aver avviato il veicolo e averlo lasciato al minimo per qualche minuto. Questo perché col calore l’olio si espande e quindi aumenta il volume.
Dopodiché, bisogna controllarne il livello con l’apposito bastone estraibile che troviamo proprio accanto la testata. Di fondamentale importanza è che il valore dell’olio non sia oltre il massimo, perché col motore a temperatura l’olio si espanderebbe ulteriormente eccedendo lo spazio disponibile nei condotti. C’è una valvola di sfogo per evitare questo tipo di danni, ma potrebbe non essere sufficiente e si potrebbero provocare gravi danni.
Lo stesso problema può verificarsi col liquido refrigerante, specialmente con certi tipi di liquidi e con certi climi particolarmente torridi. Per tale ragione, nella boccetta del liquido refrigerante, c’è un indicatore del livello del massimo da non superare mai.