Ricordati di farlo sempre quando ti metti al volante I La multa è un salasso: 169€

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Comportamenti al volante: informarsi evita sempre possibili multe

A seconda del tipo di veicolo e di alcune situazioni ambientali non dovremo mai dimenticare questa azione: possono arrivare multe salate

Quella di cui parleremo oggi in questo articolo è un’azione che, alla guida, risulta essere tra le più semplici in assoluto. Eppure fa parte di quei comportamenti sottovalutati dalla gran parte degli automobilisti, che puntualmente se ne dimenticano e cadono dalle nuvole.

Comportamenti al volante: informarsi evita sempre possibili multe
Comportamenti al volante: informarsi evita sempre possibili multe

“E’ incredibile essere multato per questa cosa“, ebbene sì, è un classico esclamare questa frase davanti alle Forze dell’Ordine. Invece è opportuno informarsi in continuazione, perchè le leggi cambiano e insieme anche i regolamenti stradali. A volte il costo dell’informazione è irrisorio e basta leggere qualche riga. Risultato? Efficiente: si evitano multe pesanti.

L’articolo 152 comma 1 del Codice della Strada, come accennavamo, è uno dei più sottovalutati. Si tratta della disciplina per i veicoli a motore dell’utilizzo delle luci di posizione, degli anabbaglianti e se prescritte delle luci della targa e di ingombro. Attenzione al luogo a cui di fa riferimento: fuori dai centri abitati. All’interno, infatti, le regole sono diverse.

Ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, in particolare, sono obbligati ad utilizzare le luci di posizione anche nei centri abitati, di giorno, su qualsiasi strada e in qualsiasi condizione di visibilità. Ma vediamo cosa è previsto per i veicoli a motore…

Fari diurni, multe salate per chi sottovaluta l’obbligo

Per tutti gli altri veicoli a motore, auto comprese, i fari di giorno vanno accesi solo al di fuori dei centri abitati: in sostanza su autostrade, tangenziali, superstrade, statali e provinciali fuori città. I fari diurni sono altresì obbligatori, anche nei centri abitati, se la circolazione avviene in gallerie, in presenza di neve, pioggia forte e soprattutto nebbia, ovvero in condizione di scarsa visiblità.

Dimenticare di inserire i fari diurni comporta una violazione del Codice della Strada
Dimenticare di inserire i fari diurni comporta una violazione del Codice della Strada

Ma cosa si intende per fari diurni? Si tratta di luci di posizione, anabbaglianti, luci della targa e se previste quelle di ingombro. Le luci diurne spesso di accendono in automatico all’avvio del motore e hanno una funzione fondamentale: non tanto di aumentare la visibilità del conducente, quanto aiutare altri automobilisti ad accorgersi della nostra presenza.

Discorso diverso va fatto per gli abbaglianti, il cui utilizzo è consentito fuori dai centri abitati in casi di illuminazione scarsa o assente, con l’obbligo di spegnerli incrociando altri veicoli.

Vediamo, infine, le sanzioni: la violazione dell’obbligo di accendere i fari diurni fuori dai centri abitati (e all’interno dei centri abitati per motociclisti) implica il pagamento di una multa da 41 a 169 euro, più la perdita di un punto sulla patente. Stesso cifre per chi di giorno non ha i fari accesi nelle gallerie o in presenza di scarsa visibilità (nebbia, pioggia…). Per l’uso improprio di abbaglianti la multa sale nettamente: da 87 euro a 345 euro.