Incidente d’auto, non fare mai questa cosa: se hai ragione dovrai pagare lo stesso
Vorremmo non trovarci mai in queste condizioni, ma ecco cosa fare (e soprattutto non fare) dopo un incidente in auto
Avete mai letto con attenzione e nei vari dettagli una constatazione amichevole? Probabilmente no, presi dal momento e dalla tensione a seguito di un incidente. Spesso il Cai/Cid (così viene definito il modulo da compilare solo quando si presentino danni ai veicoli) è l’ultimo dei nostri pensieri. E invece ecco come possano diventare molto importanti i dettagli…
Scarsa lucidità, poca confidenza con i documenti, agitazione: tutti questi, e molti altri, potrebbero essere potenzialo motivi che ci inducono a qualche errore di compilazione che potrebbe costarci molto caro. Anche nel caso di un incidente con danni esigui.
La constatazione amichevole è la prova, nero su bianco, dell’esatta ricostruzione dell’incidente e della sua dinamica nei confronti della compagnia assicurazione. Le due parti devono essere totalmente d’accordo su tale dinamica o sulle attribuzioni di colpa ad un conducente piuttosto che ad un altro.
E’ proprio questo aspetto, sul quale potrebbe fare leva chi ha più esperienza o furbizia, a poter tranne in inganno: la controparte potrebbe approfittare del nostro stato psicologico alterato e indurci in qualche modo a prenderci colpe che non abbiamo. Ecco perchè è importante prendere fogli e penna e compilare il Cid soltanto dopo qualche attimo di respiro e tranquillità. Attenzione: non dopo troppe ore e non il giorno dopo. Potrebbero cambiare le carte in tavola.
Incidente d’auto e Cid, occhio a cosa compiliamo e firmiamo
Un ottimo consiglio è quello di spostare i veicoli solo dopo aver trovato un accordo e dopo aver scattato qualche fotografia. In assenza di questa situazione è meglio chiedere l’aiuto e l’intervento di Polizia, Vigili o Carabinieri che si occuperanno di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti o di aiutare le persone coinvolte nella compilazione del Cid.
Cosa non dovremo mai fare davanti ad un Cid? Questa è una parte molto importante. I dati devono essere scritti nel modo più chiaro e completo possibile: questo per non avere alcun problema in fase di risarcimento del danno. Ecco perchè è consigliata la scrittura in stampatello, molto più comprensibile universalmente, da parte di tutte le persone coinvolte nell’incidente.
E’ altrettanto importante inserire (oltre a data, ora e luogo dell’incidente, eventuali feriti, testimoni o altri veicoli coinvolti) se sono stati danneggiati o smarriti oggetti di valore, confermando poi quanto dichiarato alla compagnia assicuratrice. E poi grande importanza va data alla sezione dei danni e alle “osservazioni”.
E’ necessario non barrare in modo scorretto o casuale le caselle utili alla descrizione dell’incidente e non dimenticarsi dei passeggeri coinvolti (in questo caso dovremo gestire dichiarazioni integrative alle assicurazioni in un secondo momento…). Attenzione, soprattutto, a quanto dichiariamo: deve essere verosimile e compatibile con i danni riportati dai mezzi coinvolti. Non basta, dunque, assumersi la colpa: la compagnia assicuratrice, a seguito di perizie, potrebbe negarci il risarcimento nel caso di accertata incompatibilità tra dinamica e danni.