Guida in strada, questa manovra non farla mai: ogni giorno ti capita di farlo ma è illegale | Per pagare la multa ti serve un mutuo
Il Codice della Strada disciplina e spiega in dettaglio tutte le manovra che si possono o non si possono fare alla guida dei vari veicoli e nei vari tipi di strade. Queste tecniche di base e nozioni si imparano a scuola guida e sono oggetto di test agli esami per la patente, sia nella fase teorica che in quella pratica. Eppure alcuni automobilisti se ne fregano e pensano al proprio tornaconto, ma il rischio è altissimo, soprattutto nel caso particolare che vedremo quest’oggi.
In Italia, in Europa ma anche in gran parte del mondo, le strade si classificano in base al singolo o doppio senso di marcia, con una o più corsie e carreggiate. Le autostrade solitamente hanno un unico senso di marcia e il senso opposto è sulla corsia opposta. Sui vari tipi di strade ci sono regole diverse e alcune manovre possono essere eseguite nelle strade urbane ma non negli altri tipi di strade, specialmente mai in autostrada.
Parliamo nello specifico dell’inversione a U, manovra che consente di cambiare il senso di marcia e immettersi nella corsia opposta nelle strade a doppio senso. Come disciplinato dal CdS, l’inversione a U può essere compiuta solo in determinate condizioni. La manovra di inversione di senso è fondamentalmente una manovra molto pericolosa ed è consentita solo in alcuni casi. Per sapere cosa disciplina la legge a questo proposito e qual è la sanzione per la retromarcia, è necessario leggere gli articoli 15 e 176 del Codice della Strada. In generale, esistono due tipi di retromarcia:
Inversione a due fasi o a “U”, la più semplice, in cui si cambia la direzione del veicolo senza fermarsi. È possibile se le dimensioni della strada lo consentono. Inversione a tre punti, che (come dice la parola) viene eseguita in più movimenti successivi quando la corsia non è sufficientemente larga.
L’inversione di marcia è consentita sempre, eccetto nei seguenti casi:
-Quando c’è un cartello di “divieto di inversione”.
-Se si rischia di essere investiti da altri veicoli.
-Se ci si trova in una strada a senso unico.
-Se non riuscite a vedere 60 metri in qualsiasi direzione a causa di ostacoli che vi impediscono la visuale.
-Se vi trovate su un passaggio a livello
-Se vi trovate su una strada divisa con un cordolo, in strade a doppio senso con doppia linea continua.
-Se vi trovate in prossimità di uno svincolo
-Se vi trovate in autostrada
Cosa si rischia se si esegue l’inversione di marcia dove non è permesso
Innanzitutto, banalmente, ma è anche il rischio più grande, si rischia di provocare seri incidenti, anche mortali. Un’inversione di marcia, specialmente se a tre punti, prevede che l’auto stia in mezzo a entrambe le carreggiate di traverso, e veicolo che sopraggiungono a velocità e magari senza visuale, hanno un’alta percentuale di colpire in pieno il veicolo dal lato della portiera.
In secondo luogo, e proprio per il pericolo che si provoca, si rischiano sanzioni molto pesanti. In particolare, le multe per le inversioni in prossimità di incroci, curve e dossi variano da 84 a 335 euro. Chi fa questa manovra manovra in condizioni di scarsa visibilità o in prossimità di un’intersezione autostradale rischia una multa da 318 a 1.272 euro e la sospensione della patente da due a sei mesi.
Infine, chi inverte il senso di marcia su autostrade, incroci o svincoli su strade extraurbane rischia una multa stellare che va da 1.988 a ben 7.953 euro, oltre alla revoca della patente e al fermo amministrativo del veicolo.