Bollo auto e multe arretrate, queste adesso non dovrai più pagarle I Dal 2023 scatta la Sanatoria: gli automobilisti tirano un sospiro di sollievo
Buone notizie per gli automobilisti perché dal 2023 non dovranno più versare i bolli arretrati e le multe: pronta la sanatoria del Governo che darà respiro a molti guidatori.
Finalmente buone nuove per milioni di automobilisti italiani: dal 2023 la sanatoria prevista dal Governo Meloni andrà incontro non poco a molti di loro. Previsto infatti l’azzeramento dei bolli auto pendenti non versati negli anni precedenti.
L’articolo 46 della nuova Legge di Bilancio infatti consente di stralciare tutte le cartelle fino a 1.000 euro relative al periodo 2000-2015: tali debiti dovuti allo Stato verranno cancellati in automatico a decorrere dal 31 gennaio 2023 (probabile slittamento al 31 marzo, secondo le ultimissime).
Per i bolli non pagati e per le cartelle esattoriali relative al periodo 2016-2022, pronta una maxi rottamazione: sconti e agevolazioni su interessi e sanzioni, il tutto diluito in rate. Si potranno ottenere fino a 18 dilazioni, spalmate su un arco temporale di massimo 5 anni.
Tale procedura deve essere richiesta esclusivamente all’ente riscossore, ovvero Agenzia delle Entrate, tramite domanda esplicita. Vediamo nel dettaglio quando versare il bollo e per chi non è più dovuto e le novità in merito agli stralci.
Bollo e multe: le ultimissime dalla legge
Il bollo come detto si potrà rateizzare se non è stato pagato nel periodo precedente, usufruendo delle numerose agevolazioni messe a disposizione dal Governo. In linea generale, ricordiamo che il bollo auto è un’imposta regionale che pesa su automobili, ciclomotori e motocicli immatricolati in Italia.
Per le vetture esso di norma scade ad aprile, agosto e dicembre, e il saldo va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza effettiva. Il calcolo della cifra da sborsare circa il pagamento del bollo va fatta presso l’ACI, sia in modalità fisica presso gli uffici che online. Anche l’Agenzia delle Entrate fornisce tale servizio: basta mettere targa e dati del mezzo e pagare in home banking, poste, tabacchi abilitati, sportelli ACI.
A proposito di risparmio, anche sulle assicurazioni esiste la possibilità di tenere in tasca qualche euro. Non tanto per lo Stato, che a tal proposito non ha previsto nulla di specifico nel breve termine, ma grazie a Segugio.it. Tale portale infatti consente di confrontare le polizze auto più convenienti e optare per quella che fa per noi. Nell’attesa che anche essa diventi oggetto di sanatoria o perlomeno incentivi, gli automobilisti possono tirare un sospiro di sollievo con i bolli e le multe. Queste ultime, però, è bene ricordare che resteranno a discrezione dei comuni, pur essendo congelate dal Governo.