Bollo auto, con la nuova legge paghi pochissimo: l’occasione è irripetibile
Novità interessantissime per il bollo auto perché grazie alle nuove disposizioni lo pagherai poco: ecco nel dettaglio l’occasione unica da non lasciarsi scappare per poter respirare.
Tra le spese che ogni anno un automobilista proprietario di vettura deve sostenere, il bollo auto è forse la più antipatica, per differenti ragioni. In primis, è obbligatorio a prescindere dall’utilizzo del veicolo, inoltre essendo annuale è una spesa ricorrente e dunque impattante per milioni di famiglie.
In alcune regioni d’Italia per fortuna tale imposta, regolata e gestita dalle locali Amministrazioni, può essere dilazionata in 3 rate, anche se ai fini del portafoglio cambia poco. L’importo da versare resta comunque sempre lo stesso: dopo un rincaro generalizzato di tutto, questa è l’ennesima mazzata.
Nonostante però tale piccola beffa, pare che esista uno spiraglio che in un periodo così complicato dal punto di vista economico vale oro. La guerra in Ucraina, il rincaro dei carburanti e il costo alto di tutto richiede politiche urgenti a livello sociale, e si spera che presto la situazione cambi.
Intanto, i guidatori e le loro famiglie possono sorridere perché in alcuni casi, per precise categorie, è previsto il pagamento a metà del bollo, se non proprio un’esenzione totale. Vediamo assieme quali sono gli automobilisti interessati da tale normativa di scontistica e aiuto.
Bollo auto: se sei tra questi paghi la metà
I primi a essere esentati dal pagamento del bollo sono i disabili e chi interessato dalla legge 104: anche i loro accompagnatori possono usufruire di tale aiuto. Ma non sono solo loro a poter pagare meno o proprio per nulla il bollo, perché anche altre categorie interessate a tale aiuto.
Chi infatti compra una vettura nuova ibrida o elettrica per i primi 3 o 5 anni potrà non versare l’odiata imposta: a decidere saranno le regioni di volta in volta. In alcune di esse è persino prevista la totale ed eterna abolizione del bollo. I possessori di auto storiche o d’epoca pari o superiori ai 30 anni di immatricolazione possono non pagare: essi dovranno versare solo una tassa simbolica compresa tra 11 e 30 euro sempre in base alle disposizioni locali.
Godranno, di fatto, di una esenzione quasi completa, cosa che avverrà anche per chi ha auto storiche comprese tra 0 e 29 anni: essi pagheranno la metà rispetto alla cifra prevista del bollo. Attenzione, però, perché tale aiuto scatterà solo se in possesso di un particolare documento firmato da ASI: il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica.