Nei giorni di festa stai attento se ti metti al volante I Aumentano i controlli su una specifica infrazione e ti metti a piangere

Durante le festività, in particolare quelle natalizie e soprattutto nella notte di Capodanno, il tasso di mortalità aumenta vertiginosamente sia in casa che nelle strade. Questo perché le persone, in preda all’euforia per i festeggiamenti, assumono comportamenti fuori dalle righe, per non dire folli, e quand’è così’ è facile che l’imprevisto sia sempre dietro l’angolo. Naturalmente questo si estende anche alla circolazione sulle strade, quindi non sorprende che i controlli siano più capillari e scrupolosi.

A Capodanno purtroppo il bollettino dei morti e dei feriti è sempre tristemente alto. Tra feste finite male, botti, petardi colpi d’arma da fuoco e altre bestialità (a volte si lanciano persino vere e proprie bome come il famoso Barile di San Gennaro a Napoli) che purtroppo si usano in molte zone d’Italia per festeggiare, sono sempre tante, troppe, le vittime di Capodanno. E puntualmente una festa si trasforma inevitabilmente in tragedia.

Naturalmente, oltre a brindare al nuovo anno, cosa che fanno praticamente tutti (impensabile che qualcuno decida di non brindare anche se deve guidare), un sacco di persone, soprattutto ragazzi, esagerano col bere, e purtroppo spesso decidono ugualmente di mettersi al volante. Se si esagera non limitandosi a un piccolo brindisi, aspettare diverse ore non aiuterà a smaltire l’alcol nel sangue.

Con certe concentrazioni alcoliche servono decine di per smaltire fino all’ultimo grammo di alcol nel sangue. Quindi succede che al ritorno dalla serata, mettersi alla guida non è sicuro anche se sono trascorse diverse ore dall’ultimo bicchiere.

La guida in stato di ebbrezza, come abbiamo spiegato tante volte, è una violazione del CdS che ricade nel penale quando si supera la soglia di 0,8 g/l. Se ci viene fatto il test dell’etilometro, e siamo oltre quella soglie, subiremo una denuncia penale. Guidare in questo stato è severamente punito dalla legge perché si mette seriamente a rischio la propria vita, quella dei nostri passeggeri e quella di tutti gli altri veicoli e pedoni presenti in strada.
E allora non è il caso di rischiare perché durante le feste i controlli saranno a tappeto. Come vedremo dai dati sottostanti.

Capodanno 2023: si preannuncia una guerra delle autorità alla guida in stato di ebbrezza

Le forze dell’ordine stanno spiegando una vera e propria armata per impedire, o scongiurare al massimo, che avvengano incidenti gravi, e soprattutto morti, per via delle persone che decidono scelleratamente di mettersi alla guida dopo grandi festeggiamenti, brindisi e bevute eccezionali.

Già dal giorno di Natale, le forze dell’ordine stanno controllando il territorio in maniera seria e capillare, come dimostra il caso di Sassuolo, dove una donna 43enne , poco prima delle 22 del 25 dicembre, è stata fermata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo. La donna, sottoposta al test dell’etilometro, è risultata avere un tasso alcolemico quadruplo rispetto al limite consentito. Le conseguenze previste sono state le più gravi: denuncia penale, ammenda salatissima, sospensione della patente per almeno un anno e confisca del veicolo.

Per sciorinare qualche dato, nel 2018 sono state disposte 4.350 unità di polizia stradale, 1.400 pattuglie (anche con auto civetta) e 800 etilometri in più rispetto al normale. Ancora non è dato sapere cosa deciderà il Viminale per questo Capodanno, ma  ci si aspetta uno spiegamento di forze eccezionale per prevenire il più possibile guida in stato di ebbrezza, sotto effetto di stupefacenti ed eccesso di velocità, ma anche per fermare gli atti criminosi, sempre più frequenti in queste giornate particolari.