Climatizzatore auto, ecco come far sparire i cattivi odori: con pochi euro ti dimentichi del problema

Climatizzatore auto, ecco come far sparire i cattivi odori: con pochi euro ti dimentichi del problema

Climatizzatore auto. Come rimuovere i cattivi odori.

Il climatizzatore è ormai un fidato compagno di viaggio di ogni automobilista. Se fino a una vent’anni fa era considerato un optional costoso e relegato alle vetture di fascia superiore, ora lo troviamo di serie anche sulle utilitarie più economiche. Ci permette di stare al fresco d’estate e al calduccio d’inverno, e anche di filtrare l’aria. Ma va utilizzato nel modo giusto altrimenti potrebbe emanare cattivi odori: ma perché?

Innanzitutto bisogna comprendere il meccanismo di funzionamento del climatizzatore. L’aria viene aspirata dall’esterno (o dall’interno se si attiva il ricircolo, e viene fatta passare attorno a un radiatore che comprimendo un gas lo raffredda. In questo modo l’aria riesce a rinfrescarsi fino a poco più di una decina di gradi e viene immessa nell’abitacolo.

Per il processo di riscaldamento avviene il processo inverso se il funzionamento è a pompa di calore, mentre le auto meno sofisticate usano come riscaldamento il calore naturalmente prodotto dal motore, con lo svantaggio che d’inverno ci vorranno svariati minuti per avere a disposizione un’aria appena tiepida.

Ma il climatizzatore funge anche da filtro contro impurità, allergeni e polveri sottili, ovvero il cosiddetto particolato. Infatti, quando si circola in mezzo al traffico delle grandi metropoli, con lunghi incolonnamenti, conviene chiudere tutti i finestrini e attivare il clima per evitare che queste polveri e sostanze inquinanti provenienti dalle marmitte delle altre auto finiscano dritte dritte dentro ai nostri polmoni, rimanendoci spesso per tutta la vita.

Per riuscire in tale impresa, il climatizzatore ha nelle bocchette di entrata dall’esterno un filtro antiparticolato che agisce anche da schermo contro gli allergeni. Questo filtro va cambiato in genere ogni sei mesi oppure ogni anno e fa parte della manutenzione programmata dell’auto durante il tagliando. Può capitare che l’aria del climatizzatore puzzi, specialmente al primo avvio. Come mai? Vediamo cosa genera questi cattivi odori e come evitarli.

Climatizzatore auto: ecco come estirpare i cattivi odori

La maggior parte dei cattivi odori che si possono sviluppare con l’accensione del climatizzatore sono derivanti da muffe e filtri intasati o troppo vecchi. Quando l’aria fredda prodotta dal climatizzatore viene iniettata nei condotti di areazione per essere inviata nell’abitacolo, è a bassa temperatura ma anche molto umida. L’umidità, come sappiamo, è ricettacolo di muffe. Questi microorganismi amano gli ambienti umidi, e infatti lo stesso problema si ha a casa con asciugamano e vestiti lasciati bagnati o sudati.

Prodotti per rimuovere odori e muffi dai condotti del climatizzatore.
Prodotti per rimuovere odori e muffi dai condotti del climatizzatore.

Per evitare che si sviluppino le muffe nei condotti del climatizzatore è buona norma spegnere l’aria condizionata diversi minuti prima di spegnere il veicolo, specialmente quando si andrà a parcheggiare per tutta la giornata o per più giornate di seguito. La procedura corretta è di spegnere il climatizzatore, togliere il ricircolo e azionare il ventilatore, in modo da fare uscire tutta l’aria umida dai tubi. Possibilmente, se c’è molta umidità, è anche meglio azionare per qualche minuto il riscaldamento, così da asciugare meglio e più velocemente la condensa.

Questo che abbiamo esposto è il metodo di prevenzione. Per rimuovere le muffe e i cattivi odori che non se ne vanno, occorre innanzitutto cambiare i filtri presso un’autofficina, e poi pulire i condotti con uno spray igienizzante apposito. Questi solitamente hanno una cannuccia che va introdotta dentro ogni bocchetta e a quel punto va spruzzato il prodotto. Dopodiché, basterà azionare il climatizzatore per qualche minuto per far diffondere l’igienizzante.