Cintura di sicurezza, le norme parlano chiarissimo: se l’allacci in questa maniera ti arriva una stangata
Attenzione a come allacciate la cintura di sicurezza perché le regole non ammettono errori: ecco cosa si rischia a sbagliare e che conseguenze ci sono per chi non la mette correttamente.
Tra tutti i dispositivi in dotazione sulle automobili la cintura di sicurezza è senza ombra di dubbio tra le più importanti. Essa è obbligatoria perché tutela sia chi guida sia chi sta in auto, di fianco o nei sedili posteriori rispetto al guidatore.
Non tutti però sembra che indossino in modo consono e adeguato la cintura: forse perché fino agli anni ’80 essa era facoltativa. Dai più considerate un surplus, non sono mai state del tutto assorbite dalla mentalità comune come mezzo essenziale e salvavita e i risultati ahinoi si vedono.
Il Codice della Strada, attraverso l’articolo 172, regolamenta a puntino le norme per un corretto uso delle cinture di sicurezza. Innanzitutto si parte dall’assunto che ogni veicolo chiuso deve esserne dotato per legge e che chi vi è seduto dentro deve indossarle secondo normative vigenti.
Esistono casi particolari in cui la cintura di sicurezza è allacciata in modo non corretto: in tali situazioni, se fermati a un controllo, le sanzioni saranno certe e impattanti. Scopriamo tutto a riguardo e come preservarsi da incidenti ed esborsi evitabili.
Cintura di sicurezza: se la indossi così sei a rischio
Obbligatoria come dotazione e da indossare per legge, la cintura di sicurezza spesso è oggetto di discussione soprattutto su come vada allacciata e indossata. Spesso anche i minori non vengono infatti protetti a sufficienza a causa di scorretti utilizzi a tale riguardo: il rischio è alto, in tutti i sensi.
Esiste un modo non corretto di indossare tali dispositivi che potrebbe costare, oltre a lesioni, anche sanzioni elevate: se la bretella che tocca il corpo è una e non due come previsto da norma, la cifra da pagare è tra i 40 e i 162 euro per cintura non a norma. Attenzione poi a chi proprio non la indossa, perché in questo caso le contravvenzioni risultano ancora più elevate. Per chi infatti a un controllo ne è sprovvisto, esborsi tra 83 e 323 euro e decurtazione probabile di punti.
Attenzione anche ai neopatentati, che si vedranno raddoppiare la decurtazione: stesso discorso anche per i recidivi che invece vedranno anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Tali inasprimenti valgono sia per chi la indossa in modo scorretto sia, chiaramente, per chi non la indossa proprio. Stretta necessaria per arginare una cattiva abitudine troppo diffusa.