Cartelli stradali, se incontri questo probabilmente non sai cosa significa ed è un problema I È fondamentale, rischi di andare a sbattere

Cartelli stradali, se incontri questo probabilmente non sai cosa significa ed è un problema I È fondamentale, rischi di andare a sbattere

Segnaletica dimenticata

Le norme sulla circolazione stradale sono in continua evoluzione. Ci sono sempre nuove norme e, con il mutare dei tempi, si aggiungono nuovi modi e mezzi di viaggiare, mentre quelli vecchi scompaiono o diventano obsoleti. Di conseguenza, anche la segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale, muta e si evolve: vengono introdotti nuovi segnali, mentre quelli che non funzionano più vengono gradualmente dimenticati.

Dimenticati ma non abbandonati. E infatti, quando si fa scuola guida e l’esame della patente, si studiano un sacco di segnali stradali che poi all’atto pratico non troviamo mai nelle strade più battute.

Ma perché non troviamo più molti segnali stradali seppur siano rimasti validi e presenti nel Codice della Strada? Semplicemente, con le nuove norme, le tendenze di guida e tutte le apparecchiature elettroniche che governano strade e autostrade, parte della segnaletica diventa obsoleta e non più necessaria, pur rimanendo valida.

E così, capita di percorrere vecchie strade, principalmente di campagna o montagna, in zone dell’entroterra dove la circolazione è limitata a residenti qualche lavoratore, di trovare della segnaletica che sta lì da 50 o più anni e che nessuno ha mai pensato di rimuovere o sostituire con quella più recente ed evoluta. Anche perché, sono operazioni che costano al comune e agli enti regionali che gestiscono strade urbane ed extraurbane.

Tra i vari segnali dimenticati, ce n’è uno in particolare che in molti di voi sicuramente non hanno mai visto o che non ricordano. Vediamo di quale si tratta, e cosa indica.

Il cartello che non sai cosa significa ma che è ancora valido

Se vedi questo cartello, probabilmente lo ignorerai perché non lo hai mai visto. Eppure conoscerlo è importante perché non è un antico cimelio, e soprattutto perché è ancora valido. Parliamo del segnale col rombo dentro a un altro rombo, di colori giallo e bianco. Questo segnale indica che si percorre una strada con diritto di precedenza. Veniva utilizzato prevalentemente nelle strade extraurbana, possibilmente montuose e con poca visibilità.

Cartello stradale fine precedenza.

Questo segnale ha come antitesi la fine del diritto di precedenza, che è uguale ma con in più una diagonale in nero. Quando vedi questo cartello sul ciglio della strada, significa che le regole della precedenza sono quelle canoniche, ovvero: dare la precedenza. Oggi questo segnale non viene più utilizzato, semplicemente perché si preferisce usare quello di stop a chi deve dare la precedenza: più immediato e meno equivocabile.

Tuttavia, questo segnale, a differenza di quello dello stop, non obbliga a fermarsi a tutti gli incroci. Il cartello si limita ad avvertire gli automobilisti che non hanno più il diritto di precedenza e che devono cedere la precedenza in una situazione in cui un altro automobilista proviene da destra. Per questo motivo, è diventato superfluo e non viene più utilizzato, la sua funzione è insita e sottintesa nelle normali pratiche di guida in sicurezza.