Se circoli senza questo foglio sei rovinato I 3.500€ di multa, il Codice della Strada è severissimo
Controllo di Polizia, senza un documento fondamentale si rischiano sanzioni davvero salate
Un documento è imprescindibile per circolare: non averlo significa violare gravemente il regolamento stradale. E le multe sono pesantissime…
L’articolo 193 del Codice della Strada dovrebbe essere studiato e ripetuto a memoria. E’ in sostanza l’abc, la Bibbia se vogliamo, per chiunque si metta alla guida. Violare questa regola, ovvero circolare senza un documento fondamentale, significa compromettere la nostra sicurezza e quella degli altri.
Sapete qual è la percentuale di automobilisti che in Italia rischia una multa fino a 3500 euro in quanto sprovvista di questo documento obbligatorio? Secondo stime recenti (2022) si parla del 5,9% dei veicoli circolanti con picchi vicini al 9% nel Lazio e sotto il 3% in Friuli e Trentino Alto Adige.
La situazione è ancor più grave nel Sud Italia dove la media è intorno al 9.4% e supera dunque di gran lunga il 6%, ovvero la media nazionale. Insomma, nel Meridione italiano un veicolo su dieci circola senza che il conducente disponga di questo documento imprescindibile.
Le conseguenze possono portare fino alla sospensione della patente e al sequestro dell’auto. La domanda è quindi una sola: vale davvero la pena rischiare così tanto? Un controllo delle Forze dell’Ordine potrebbe danneggiare moltissimo il nostro patrimonio economico e la nostra indipendenza.
Multe stellari: ecco qual è il documento obbligatorio da non dimenticare
Guai a circolare senza assicurazione: chiaro e tondo. L’articolo 193, al comma 1, ricorda esattamente il comportamento da tenere per poter circolare: “‘I veicoli a motore senza guida di rotaie, compreso i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi”.
La violazione di questa regola comporta una sanzione amministrativa che oscilla tra gli 866 euro e i 3464 euro. In caso di recidiva in un biennio la multa, addirittura, raddoppia. L’accertatore dell’infrazione può inoltre predisporre il sequestro del veicolo che andrà custodito in una struttura adibita.
Sì, perchè è bene ricordare che anche le macchine parcheggiate su suolo pubblico per giorni, settimane, mesi o anni sono ritenute “in circolazione”. Dunque, hanno bisogno di un’assicurazione, perchè per esempio potrebbero comportare un pericolo in determinate situazioni o essere coinvolte in un incidente.
