Se si accendono queste spie sul cruscotto intervieni subito I Indicano un problema gravissimo e nessuno le conosce
Le automobili, specialmente quelle moderne, hanno un sacco di spie e indicatori che aiutano il conducente nel guidare correttamente e senza creare danni eventuali al motore. Le spie, infatti, si accendono generalmente per indicare un pericolo, una cosa da attenzionare o anche un guasto che può essere più o meno grave. In questo articolo ci occuperemo proprio di questo aspetto delle auto.
Oggi ci occuperemo di problemi particolarmente gravi che vengono segnalati da tre spie, che quando si accendono dovrebbero farvi subito entrare in stato di allarme, anche perché anche solo qualche secondo in più in marcia dall’accensione della spia potrebbe fare la differenza di migliaia di euro di conto dal meccanico.
Ci occuperemo in particolare di tre spie, iniziando dalla meno pericolosa delle tre (ma entrambe segnalano situazioni comunque gravi. La spia della batteria la conosciamo tutti: si accende sempre quando azioniamo il quadro girando la chiave, prima di accendere il motore. Una volta avviato il motore, questa spia deve sempre spegnere ed è normale che sia così. Se infatti dovesse capitare che rimanga accesa durante la marcia, è un chiaro segnale di malfunzionamento grave dell’impianto elettrico, in particolare dell’alternatore. Questo è deputato a generare corrente alternata e ricaricare la batteria. Un danno che può essere grave, specialmente nelle auto con start & stop e con molta elettronica a bordo.
L’altra spia particolarmente grave è quella del termostato, che indica un’avaria del sistema di raffreddamento. In genere, quando si accende il danno è già irreparabile e occorre necessariamente fermare l’auto per evitare di fondere il motore. Prima di arrivare a questo, si dovrebbe attenzionare la lancetta della temperatura del liquido refrigerante, che a motore caldo deve stare sempre e non oltre metà, ovvero 90°C. Se si dovesse iniziare ad alzare significa che c’è una perdita di liquido nei condotti o nel radiatore, o anche che la pompa dell’acqua non funziona bene. Se si riesce a scorgere il problema in tempo, si può sopperire il problema aggiungendo acqua distillata: non avrà le stesse proprietà termiche, ma vi aiuterà a prendere tempo per tornare a casa o a portare l’auto in officina.
Cosa fare se si accende la spia gialla dell’avaria motore?
Quando la spia gialla del check engine si accende sul cruscotto della vostra auto, c’è quasi sempre un danno al motore che può essere più o meno grave, ma non fatevi prendere dal panico, soprattutto se state guidando su strada o in autostrada. Andate in un luogo sicuro e prendete il manuale. Ricordate che se siete in autostrada, non dovete rimanere sulla carreggiata o sulla corsia preferenziale. È necessario consultare il manuale, perché a seconda del produttore, la spia del motore di controllo può indicare di procedere in modi diversi. Ad esempio, alcuni indicano gravità diverse a seconda del colore della luce. Giallo per i guasti minori, per i quali è possibile rivolgersi a un’officina, e rosso per indicare che è necessario fermare l’auto, spegnere il motore e chiamare un carro attrezzi.
Se la vostra auto non distingue tra guasti minori e maggiori, ci sono alcuni sintomi che possono darvi un’idea dell’entità del problema. Questo può evitarvi di dover aspettare che qualcuno vi venga a prendere su una strada persa. La gamma è ampia, ma per quanto le auto siano progredite, seguono ancora gli stessi principi di prima. I sintomi di un grave guasto al motore possono essere utili a capire se il danno è grave e sono: perdita di potenza, fumo eccessivo e bianco e surriscaldamento.
Nel primo caso, la perdita di potenza non è mai una cosa incoraggiante: significa che c’è un problema alla compressione, quindi potrebbero esserci danni ai cilindri o alla testata. In questo caso, le auto moderne attiveranno una modalità di emergenza che riduce la potenza al limite per evitare ulteriori danni. In caso di fumo eccessivo, di colore bianco o colori strani, può esserci un problema causato dalle candelette, dal sensore di ossigeno (o sonda lambda), dalla valvola di controllo delle emissioni o dal sistema di emissioni evaporative. Infine, il surriscaldamento, se non è causato da un danno all’impianto di raffreddamento, può essere causato da una mancanza d’olio che fa sfregare troppo le parti metalliche. Meglio fermare subito l’auto.