L’allarme dei vigili urbani: “Incendi alle batterie al litio ogni due giorni” I Ecco cosa devi fare per evitare i pericoli
Le comunicazioni, per ora, arrivano fuori dall’Italia: prima da Londra, ora da New York. Ecco chi lancia l’allarme e cosa sta succedendo…
I veicoli elettrici indubbiamente rappresentano il futuro e la svolta dell’intero settore dei trasporti mondiale. Maggiore sicurezza, affidabilità, comfort, altissime tecnologie ed emissioni inquinanti ridotte. Tutto perfetto? In realtà…no. Un dilemma, ancora, persiste.
In molti si chiedono ancora – sentite e viste notizie e segnalazioni in ogni parte del mondo – se questi tipi di veicoli “futuristici” (ci riferiamo ad auto, monopattini e scooter elettrici) sono in qualche modo pericolosi. Risposte secche, certe e definitive, ad oggi, non ce ne sono. Arrivano, però, statistiche interessanti ed in questo caso anche dichiarazioni.
Occorre prestare molta attenzione alle parole che leggiamo e riportiamo, così come occorre non allarmarsi senza motivo e neanche sottovalutare alcune notizie. Primo passo? Informarsi molto bene, soprattutto relativamente al vero fulcro della questione: le batterie al litio.
Facciamo parlare i numeri: 87 incendi di batterie al litio in più a New York City nei primi 11 mesi del 2022. I numeri sono stati diffusi dal New York Times, uno dei principali giornali americani (fondato nel 1851). Tra gennaio e novembre 2022 questi incendi hanno provocato 6 morti e 140 feriti.
Ecco le allarmanti dichiarazioni dei Vigili del Fuoco di New York
Dopo le parole dei Vigili del Fuoco di Londra arrivano, quasi fosse un coro in differita, quelle dei VFF di New York: “Le batterie e i caricabatterie presentano seri rischi per la sicurezza antincendio. Non dovrebbero essere utilizzati al chiuso perché la maggior parte degli appartamenti non dispone di sprinkler e gli arredi domestici sono altamente infiammabili”.
La dichiarazione ufficiale tiene conto di alcuni episodi in sequenza avvenuti negli Usa e non solo: a novembre un incendio in un appartamento dell’East Side (presenti cinque e-bike e scooter), ad agosto un altro incendio ad Harlem (Manhattan) provocato da una batteria al litio con la morte di una bambina di cinque anni e di una donna di 36 anni. Infine, a luglio 2022 una morte nel proprio appartamento di un uomo di 27 anni che faceva consegne a domicilio per un altro incendio divampato dalla sua bici elettrica.
I Vigili di New York non hanno dubbi: si tratta di incendi spesso provocati da batterie danneggiate, malfunzionanti o invecchiate oppure da caricabatterie non compatibili, che comportano la sovraccarica ed il surriscaldamento della batteria. Queste ultime fanno ormai parte della quotidianità e sono contenute negli smartphone, pc e naturalmente ora anche nelle auto. E’ importante sapere che le batterie al litio soffrono la discesa allo 0% del livello di carica minimo e sono sensibili al calore (andrebbero conservate sempre a temperatura ambiente).
La loro esplosione potenziale è rara, ma questi fatti possono certamente accadere. Per surriscaldamento, appunto, o per il danneggiamento dello strato protettivo (il separatore) posizionato tra le diverse pellicole metalliche che compongono la batteria. A New York, tenuto conto proprio di queste notizie e dichiarazioni che vi abbiamo riportato, si sta intanto diffondendo l’idea di proporre al Governo il divieto di introdurre biciclette e scooter elettrici negli edifici. Scopriremo presto se questa proposta diventerà legge o meno.