Telepass, quando fare il ‘furbetto’ ti costa carissimo: multa spaventosa da 6.632€
Attenzione massima a fare il furbetto con il Telepass perché sono in arrivo stangate salatissime: ecco cosa non fare mai se non si vuole incappare in contravvenzioni da capogiro.
Il Telepass è una dotazione molto diffusa tra chi percorre abitualmente autostrade e in generale strade a pagamento come tangenziali e superstrade. Esso oltre a velocizzare il passaggio ai caselli è anche comodo perché addebita in tempo reale l’esborso sul conto corrente collegato al momento del contratto.
Costa solo qualche decina di euro all’anno il suo mantenimento e, dopo le sperimentazioni degli anni ’90, dal 1998 è stato introdotto e allargato a tutti gli automobilisti, estendendo il novero dei beneficiari di tale servizio. La cifra addebitata per i pedaggi è emessa con fattura sul cc indicato in sede di apertura contratto.
I Carabinieri però, purtroppo, hanno rilevato alcune frodi legate al Telepass: un tentativo in particolare, come vedremo tra poco, che ha davvero dell’incredibile, studiato ad arte per truffare il colosso dei pedaggi ed eludere pagamenti e versamenti.
Protagonista è stata una donna di 44 anni che, nelle tratte autostradali di competenza delle regioni Lombardia e Toscana, ha architettato un sistema di truffa unico e incredibile per non pagare mai il pedaggio. Ecco di che si tratta e che conseguenze ci sono state per la furbetta.
Telepass e truffe: ecco cosa è successo a questa donna
Una donna di 44 anni ha messo in atto, come si diceva sopra, una truffa bella e buona ai danni di Telepass, eludendo per ben 145 volte il pagamento dei pedaggi dovuti. Una storia che ha davvero dell’incredibile, avvenuta tra Lombardia e Toscana nei mesi compresi tra luglio e dicembre del 2018.
Il metodo era semplice e anche rischioso al tempo stesso: la donna, con la sua Peugeot, si metteva letteralmente in scia dell’auto che la precedeva sfruttando l’apertura della sbarra per passare senza pagare il pedaggio. Un metodo efficace, a quanto pare, che le è fruttato ben 145 viaggi gratis in autostrada. Dopo anni di ricostruzioni, le telecamere poste ai vari passaggi hanno inchiodato la donna che non ha avuto scampo, fregata ovviamente dalla targa: stimate in 70 euro a viaggio le cifre sottratte a Autostrade dalla 44enne.
I caselli interessati dalla furbata sono stati Firenze, Milano, Pisa, Prato, Bergamo e parecchi altri delle tratte sopra citate: una truffa che alla donna, ora, costerà carissimo. Sono ben 6.632 euro l’esborso di risarcimento chiesto da Autostrade per l’Italia, che ha sporto denuncia. Oltre a ciò, in tribunale la donna dovrà anche rispondere del reato di messa in pericolo della sicurezza stradale.