Revisione auto, ecco in che caso scatta la proroga: tutto quello che c’è da sapere
La revisione è un controllo elettro-meccanico obbligatorio decretato dal Ministero dei Trasporti obbligatorio per tutti i veicoli a motore come autoveicoli, ciclomotori, motocicli, motocarri tutti i mezzi motorizzati abilitati a circolare sulle strade pubbliche. Durante il periodo pandemico abbiamo avuto delle proroghe alla revisione: sono ancora valide? E se sì, per quali veicoli? Scopriamolo insieme.
Innanzitutto, una breve introduzione sulla revisione. Questo controllo è obbligatorio per garantire la sicurezza del veicolo. Va fatto presso i centri di revisione della Motorizzazione Civile o presso tutte le autofficine autorizzate, che devono chiaramente esibire la dicitura “Revisione auto e moto”.
Questo controllo va fatto tassativamente entro quattro anni dall’acquisto di un veicolo di prima immatricolazione, e poi ogni due anni. Circolare con la revisione scaduta o mai effettuata può comportare gravi conseguenze, sia economiche che amministrative per il proprietario e per il veicolo stesso, ma di questo parleremo più sotto.
Per quanto riguarda le scadenze, non sono solitamente ammesse proroghe, quindi conviene eseguire la revisione del veicolo prima della scadenza, onde evitare imprevisti dell’ultimo minuto e farsi trovare scoperti. Tanto, anche facendola qualche giorno o settimana prima, la revisione varrà sempre due anni dopo la scadenza, per cui non si perdono giorni di validità facendo il controllo prima della data di scadenza.
Durante la revisione vengono controllati i principali sistemi elettrici, meccanici e di sicurezza dell’auto come i fari, l’impianto frenante, il clacson, i pneumatici (che devono avere un battistrada abbastanza spesso e non devono essere crepati) e i livelli di emissione di gas di scarico e CO2. Nel 2020 sono state concesse delle proroghe per il periodo pandemico e i vari lockdown, visto che i veicoli sono oggettivamente stati fermi nella maggior parte dei casi. Queste proroghe sono ancora valide?
Proroga revisione 2022: chi ne ha ancora diritto?
La proroga della revisione auto è stata concessa dal Governo Conte nel 2020. Il provvedimento aveva di fatto slittato di 10 mesi in avanti la scadenza delle revisioni di tutti i veicoli. Tuttavia, il provvedimento aveva un corso di validità e terminava il 30 aprile 2022. Questa era l’ultima data per usufruire dello slittamento della scadenza.
Dal 1 maggio 2022, tutte le proroghe sono di fatto scadute e si è tornati a conteggiare il solito periodo di 24 mesi, o di 48 nel caso di veicoli di prima immatricolazione. Nel 2022 dovranno quindi sottoporsi a revisione tutti i veicoli immatricolati nel 2018, entro i 30 giorni successivi alla data che sta scritta nella carta di circolazione.
La revisione auto è moto è certamente una spesa non da poco, che si va ad aggiungere a tutte le spese di gestione dei veicoli e a tutte le altre di un bilancio familiare. In questo periodo di forte inflazione, con le bollette di gas e luce raddoppiate, può essere pesante revisionare uno o più veicoli, specialmente perché il costo fisso della revisione è pure aumentato recentemente. Fortunatamente è ancora valido il bonus revisione, che vi dà diritto a un rimborso di 9,99, annullando di fatto l’ultimo aumento.