Il Codice della strada come sappiamo benissimo cerca di essere omnicomprensivo nel regolare le casistiche che potrebbero presentarsi durante la circolazione dei veicoli sulle nostre strade. Infatti esso stabilisce in maniera dettagliata ogni aspetto del comportamento degli utenti della strada nel loro quotidiano utilizzo dell’auto. Molte persone però non hanno bene a mente molte di queste direttive e potrebbero rischiare in qualsiasi momento sanzioni salatissime…
Uno degli argomenti che viene dettagliatamente trattato all’interno di queste regole è il corretto uso dei sistemi di illuminazione dell’auto, che non vanno usati indistintamente in tutte le situazioni. Infatti la nostra macchina è fornita di diversi dispositivi di illuminazione appunto, che servono a scopi specifici e se utilizzati in maniera errata potrebbero causare pericoli per gli altri.
A questo proposito è bene ricordare che va mantenuta una condizione ottimale dei nostri sistemi di illuminazione in qualsiasi momento e anche questa mancanza può essere opportunamente sanzionata dalle forze dell’ordine…
Come dicevamo comunque, è l’articolo 152 del Codice della Strada quello che regola nello specifico questa materia. Esso infatti spiega come i veicoli che sono in circolazione fuori dai centri abitati, sono obbligati tassativamente ad utilizzare le luci di posizione e i proiettori anabbaglianti. Questo obbligo inoltre è esteso anche a tutti i ciclomotori, quadricicli e tricicli anche nelle zone urbane.
Ancora nell’articolo 153 comma 1, sono contenute altre disposizioni che invece obbligano i veicoli che ne sono disposti ad utilizzare le luci di marcia diurna. Ma sempre nell’articolo precedente è contenuto un piccolo dettaglio che molti invece trascurano…
Infatti gli obblighi di cui abbiamo parlato in precedenza non sono di certo gli unici in vigore. È infatti tassativo per ogni tipo di veicolo avere anche le luci della targa sempre accese, così da permettere l’identificazione del mezzo alle forze dell’ordine.
Per chi non rispetta queste regole le sanzioni potrebbero esse molto salate anche se si tratta di semplici sanzioni amministrative. Infatti le somme in caso di infrazioni potrebbero oscillare tra i 42 euro e un massimo di 173 euro.
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