Strisce gialle: non parcheggi mai lì ma spesso potresti farlo I Come sono davvero le regole e cosa devi controllare

Strisce gialle: non parcheggi mai lì ma spesso potresti farlo I Come sono davvero le regole e cosa devi controllare

Strisce gialle e divieto di parcheggio. Ci deve sempre essere sia la segnaletica orizzontale che verticale. Altrimenti la multa potrebbe essere non valida. Photo Credit: Ilreporter

Strisce gialle e divieto di parcheggio. Ci deve sempre essere sia la segnaletica orizzontale che verticale. Altrimenti la multa potrebbe essere non valida.
Strisce gialle e divieto di parcheggio. Ci deve sempre essere sia la segnaletica orizzontale che verticale. Altrimenti la multa potrebbe essere non valida. Photo Credit: Ilreporter
Il Codice della Strada prevede diversi tipi di segnaletica orizzontale per disciplinare aree di parcheggio, di sosta e non solo. Alcune di esse sono valide per ogni tipo di veicolo ma altre sono appannaggio di tipi specifici. Ci sono infatti vari colori e bisogna sapere a cosa si riferiscono.

Parliamo spesso di strisce blu e strisce bianche, le più diffuse. Le troviamo spesso nelle ZTL (zone a traffico limitato) di grandi città ma anche piccoli comuni, e solitamente sono a pagamento, soprattutto quelle blu. Quelle bianche invece possono essere gratuite ma regolate dal disco orario, ovvero dove è possibile sostare ma solo per un determinato periodo di tempo indicato dalla segnaletica verticale adiacente.

Ci sono poi le strisce gialle, che vengono utilizzate a bordo della carreggiata per motivi particolari e  sono soggette a regole speciali. Queste vengono disposte in modo simile a quelle blu e gialle, ma possono essere utilizzate solo da determinati tipi di veicoli, come quelli commerciali o quelli che ottengono permessi speciali. In pratica, se non si ha un permesso speciale, nessun veicolo potrà parcheggiare o sostare sulle strisce gialle.

Solitamente le strisce gialle presenti in città sono destinate ai parcheggi riservati ai disabili. Per ottenere questo tipo di autorizzazione bisogna fare una richiesta specifica all’autorità competente del comune di residenza, presentando ovviamente tutta la documentazione medica che attesta il grado di disabilità, e se questa è coerente con quanto prevede il Codice della Strada, allora si riceverà il pass. Il pass disabili va sempre esposto sul parabrezza, in modo tale che i vigili possano verificare l’idoneità del veicolo al parcheggio in quell’area.

Ci possono essere zone di parcheggio gialle riservate a un solo determinato veicolo e in genere la targa dello stesso è indicata nella segnaletica verticale o altre generiche, per esempio nei parcheggi pubblici ma anche in quelli privati di grandi centri commerciali, stadi o altre strutture.

Non solo disabili però: le strisce gialle possono essere utilizzate anche per disciplinare e indicare dei tratti in cui per qualche tempo determinato debbano essere eseguiti dei lavori stradali, e quindi è di fatto vietata la sosta. ma anche per altri scopi, ad esempio per segnalare le aree in cui sono collocati i contenitori pubblici dei rifiuti.

Parcheggio su strisce gialle: eccezioni e sanzioni

Le zone gialle non sono destinate solo ai disabili, ci sono infatti delle eccezioni che possono parcheggiare in queste aree. Possono farlo ad esempio i residenti di una determinata zona, oppure gli agenti delle forze dell’ordine: infatti troviamo spesso strisce gialle di fronte ai comandi o alle caserme, ma anche di fronte agli ospedali e i pronto soccorso, nelle aree di sosta dei taxi, e anche nelle zone deputate al parcheggio di veicoli di sharing (bike, car e monopattini).

Strisce gialle sopra quelle blu. Cosa si fa in questi casi? Photo credit: assistenzasinistriauto.it

Infatti, se per esempio affittiamo un’auto elettrica di servizio car sharing potremo parcheggiare tranquillamente in queste aree gialle senza paura di prendere una multa. Infine, le altre categorie che hanno diritto al parcheggio sulle zone gialle sono gli operai che devono eseguire dei lavori sulle strade, i clienti delle farmacie e, di recente il permesso è stato esteso anche a le donne incinte e anche ai genitori di bambini minori di due anni di età.

Se non appartenete a nessuna di queste categorie e vi sorprendono a parcheggiare sulle strisce gialle, verrà elevata una multa. Questa va da 25€ a 100€ per veicoli a due ruote e da 42€ a 173€ per tutti gli altri veicoli. Ma se si occupa l’area di parcheggio destinata a un disabile, la multa cresce sostanzialmente, passando a 80-328€ per veicolo a due ruote e  a 65- 660€ per gli altri, a cui verrà aggiunta la sanzione accessoria della decurtazione di quattro punti dalla patente di guida. E se lasciate l’auto in sosta per più giorni, potrete ricevere la stessa multa ogni giorno. Insomma, un bel salasso. Meglio pagare il parcheggio sulla zona blu!