Attenzione massima a un preciso comportamento che potrebbe davvero costarti carissimo: ecco cosa non devi fare per arginare il caro benzina perché le sanzioni sono da capogiro.
In tempi di crisi profonda come quello in cui stiamo vivendo si sprecano idee e soluzioni anche discutibili per arginare il caro prezzi. Un rincaro di tutto, specie della benzina, che sta stringendo la gola di molte famiglie italiane fino a levare il respiro.
Una crisi profonda che viene da lontano, da quel 2008 in cui in America scoppiò la bomba Leman Bros: da allora, un’escalation di crack finanziari e buchi globali da panico. Il rincaro carburanti è stato poi accentuato dal 2022 a causa del conflitto russo ucraino: le prospettive in tal senso sono poco rosee.
A tal proposito, per sbarcare il lunario o anche solo per sopravvivere, molti automobilisti si sono inventati un escamotage per far fronte al caro benzina. C’è chi ha deciso di farsi prestare l’auto da amici o parenti per risparmiare sul carburante, e c’è chi si reca alle pompe bianche.
Oltre a questi trucchi, molti guidatori hanno però iniziato ad assumere un comportamento illegale e punibile che secondo loro farà risparmiare soldi nella benzina. Vediamo assieme di cosa si tratta e quali sono i rischi che si corrono a compiere tale gesto sconsiderato.
Per far fronte al caro benzina in parecchi stanno tentando uno stratagemma discutibile e per giunta assai punibile dalla legge. Aggiungendo olio di colza al carburante o sostituirlo del tutto al diesel, per evitare di sborsare euro preziosi, ma non è certo una soluzione intelligente perché potrebbe portare danni certi e gravi sia all’auto che al vostro portafoglio.
I risultati di questa usanza rivedibile sono parecchi e ahinoi tutti negativi: in primis la viscosità altissima dell’olio di colza a e degli altri estratti agricoli non essendo raffinato alla lunga danneggerà il motore della vostra auto. In secondo luogo, a livello legale e amministrativo avere nel serbatoio un carburante diverso da quello ufficiale è oggetto di pesantissime sanzioni.
Si rischiano infatti ben 7.000 Euro di multa e il sequestro del mezzo, per il reato di truffa ai danni dello Stato. Attenzione massima dunque perché anche sui social si stanno diffondendo pratiche poco consone per risparmiare sul carburante: un errore in tal senso e siete rovinati. Le multe, come visto, sono davvero da capogiro: conviene forse fare il pieno a questo punto.
Calo delle vendite e domanda dei clienti: Porsche considera un'inversione di rotta sul futuro termico…
Siamo alle solite. Mentre si pensava che l’azienda potesse porre un freno ai problemi, arrivano…
Targa falsa: un gioco pericoloso che potrebbe costarti caro. In caso di controlli stradali rischi…
La transizione verso una mobilità sostenibile ha portato all'emergere di diverse soluzioni, tra cui le…
L'accoppiata Hamilton-Newey sembrava destinata a far sognare i tifosi Ferrari. Ma la trattativa si è…
Una novità legislativa che ha sorpreso molti: anche le auto ferme, parcheggiate in garage o…