Proprio con l’arrivo del nuovo governo abbiamo visto una serie di novità introdotte in vari settori. Anche quello automobilistico a questo proposito non è stato risparmiato, con modifiche sostanziali che riguarderanno varie parti del codice della strada e la parte amministrativa legata al possesso dei veicoli.
Proprio sulla scia dei recenti governi infatti, le decisioni hanno l’obbiettivo di allinearsi con le direttive imposte dall’Unione Europea in materia di digitalizzazione e alleggerimento della burocrazia del nostro Paese.
Proprio a causa di una pubblica amministrazione che si affida a sistemi e metodi vecchi e obsoleti infatti, i cittadini subiscono disagi, costi più alti e tempi più lunghi per accedere ai servizi pubblici.
Proprio in questi giorni quindi si sono fatte strada alcune indiscrezioni sulla prossima legge di bilancio che a quanto pare dovrebbe contenere una misura dedicata proprio a noi automobilisti: vediamo insieme di cosa si tratta.
Sappiamo tra le altre cose che in altri paesi della comunità Europea sono state già avanzate e in alcuni casi messe in atto delle proposte alternative alla tanto odiata tassa di possesso. In Italia però si è deciso di procedere in maniera diversa.
Infatti il governo ha fatto trapelare che nella legge di bilancio sarà inserito un condono fiscale che riguarderà le multe e le imposte non pagate negli anni che vanno tra il 2000 e il 2015.
Nello specifico quindi lo stato stralcerà qualsiasi pagamento arretrato dovuto nel periodo indicato e quindi chiunque avesse pagamenti pendenti fino ad un massimo di 1000 Euro per quanto riguarda il bollo auto o eventuali sanzioni le vedrà cancellate automaticamente.
Avete letto bene, infatti per una volta i cittadini non dovranno fare nulla per usufruire di questo condono, che verrà quindi messo in opera in maniera del tutto automatizzata. Con questa decisione il governo cercherà di alleggerire il carico fiscale su cittadini che evidentemente hanno difficoltà nel pagare determinate imposte, con la speranza che chiaramente tornino ad essere regolari pagatori.
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