Posto di blocco, stanno controllando a tutti questi dettaglio: le macchine sequestrate sono tantissime | La legge è cambiata
Quando ci si mette alla guida bisognerebbe essere ben a conoscenza di cosa si può fare e cosa no, di cosa bisogna tenere a bordo del veicolo, dei documenti da possedere (che devono essere in regola e in corso di validità), ma anche delle condizioni in cui è lecito guidare o meno. A volte, se non ci sentiamo in grado di guidare, meglio lasciare l’auto lì e chiamare un taxi.
Oltre a questo, il Codice della Strada introduce sempre nuove normative per correggere, estendere le norme vigenti, ma anche per adattare la circolazione alle nuove tendenze, ai nuovi mezzi di trasporto e anche alle violazioni che dovessero proliferare e finire fuori controllo. Il gazzettino ufficiale andrebbe sempre letto per conoscere le novità: potrebbe capitare di pensare di essere a posto, e poi da un giorno all’altro di non essere più in regola con il CdS.
Quest’oggi ci andremo a occupare proprio di una novità introdotta al CdS, derivante da una sentenza della Corte di Cassazione, un chiarimento molto importante su un obbligo che in realtà era già presente nel CdS, ha subito degli aggiornamenti ed è venuta fuori una nuova sanzione, che per gli automobilisti è diventata rischiosissima.
Il caso specifico riguarda un automobilista che viene fermato da agenti di qualsiasi forza dell’ordine (Polizia, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, a un posto di blocco per un controllo generale.
Se alla persona che guida il veicolo viene chiesto di sottoporsi al test antidroga, la legge vietava fino a poco tempo fa la possibilità di rifiutarsi. Ma la novità arriva proprio dalla sentenza della Corte di Cassazione. Vediamo in cosa consiste.
Se guidi sotto l’effetto di droga rischi di perdere tutto
Quando veniamo fermati e ci viene richiesto di sottoporci al controllo antidroga, è possibile rifiutarsi. In questo modo si possono evitare le conseguenze più gravi della vecchia legge, ma si va incontro alle gravissime aggiunte dalla nuova sentenza: la persona che andrà incontro a questa severa sanzione, che consiste nella confisca del veicolo, ovvero la perdita permanente dell’auto, del furgone o della moto.
Questa sentenza si riferisce agli articoli 186 e 187 del Codice della Strada, che come ben sappiamo disciplinano la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti. Soprattutto l’articolo 187 del Codice della Strada regolamenta la questione dei test antidroga. In realtà, il testo prevedeva già altre sanzioni che erano di per sé pesantissime, ovvero una multa da 1.500€ a un massimo di 6.000€, l’arresto da 6 mesi a un anno, a cui si aggiunge anche il ritiro della patente da 1 a 2 anni con revoca immediata.
A tutte queste possibili sanzioni si aggiunge ora la confisca del veicolo. L’unica salvezza è se l’automobilista che viene fermato non è proprietario del veicolo: in questo caso il veicolo non sarà confiscato ma il rovescio della medaglia che la patente subirà una sospensione temporale doppia. Se poi siete anche neopatentati, le ammende aumentano ulteriormente e la patente viene revocata invece che sospesa.