Fari auto, da oggi l’obbligo ad averli sempre così: se ti vedono ti fanno 340€ di multa | Quando sali in macchina ricorda questo dettaglio
Quando si circola con l’auto bisognerebbe essere sempre informati su tutte le normative del Codice della Strada, che tramite i suoi numerosi articoli disciplina i vari comportamenti che si devono tenere su strada, ma anche tutte le parti dei veicoli, cosa è obbligatorio avere e come devono funzionare le varie strumentazioni.
Nessuno pretende che tutti gli automobilisti sappiano come deve funzionare tecnicamente ogni parte dell’auto, come ad esempio i freni, le ruote o gli equipaggiamenti obbligatori, ma i concessionari, le autofficine dove facciamo il tagliando o la revisione sono sempre ben prodighi nel consigliare e informare ogni automobilista di cosa serve per circolare a norma, e delle riparazioni o modifiche che sono necessarie per essere in regola.
Questo è fondamentale perché il veicolo sia omologato alla circolazione, evitando quindi di andare in contravvenzione e subire pesanti sanzioni. Queste, non solo possono causarci l’elevazione di salate multe, ma anche pesanti sanzioni accessorie come il ritiro della carta di circolazione o della patente.
Quando subiamo un incidente o un sinistro, può capitare che anche se la colpa non sia nostra, il nostro veicolo non sia più a norma per la circolazione. Se per esempio si infrante il parabrezza, si danneggia la targa, o si rompe un fanale, automaticamente non dovremmo più circolare, se non per portare l’auto in officina per le dovute riparazioni.
Non è consentito ad esempio guidare di notte (ma anche di pomeriggio col buio) con i fari rotti o non funzionanti. Tuttavia, si tratta di un’eventualità comune, poiché a volte quando avviamo l’auto tutto sembra in regola, e una lampada si può fulminare durante la marcia. Questo è molto frequente soprattutto con gli stop: per il guidatore è quasi impossibile controllarne il funzionamento, infatti è sempre qualcun altro che ci avverte. La causa è una lampadina bruciata. Anche i LED non sembrano sfuggire a questi inconvenienti.
Cosa si rischia in caso di fari rotti o non funzionanti
Purtroppo il Codice della Strada non ammette scuse e come codice civile e penale, non ammette ignoranza. Certo, non sempre ci si accorge dell’errore, ma ogni conducente deve sempre badare all’efficienza complessiva del veicolo che ha tra le mani. Al giorno d’oggi, molte auto moderne sono dotate di spie luminose che indicano il corretto funzionamento o un eventuale guasto ai fari e agli indicatori di direzione.
La riparazione non è sempre possibile farla nell’immediato, spesso l’auto serve e non se ne ha un’altra di riserva. In questi casi si può rimandare? Assolutamente no. Bisogna sempre portare l’auto dal carrozziere o in officina. Molte di queste attività offrono con un piccolo sovrapprezzo un’auto di cortesia fin tanto che la riparazione non sarà avvenuta.
Il Codice della Strada elenca specificamente che i “dispositivi ottici di segnalazione e illuminazione” – in parole povere, frecce e fari – come uno dei componenti fondamentali dei veicoli a motore che devono essere sempre mantenuti in buone condizioni. La guida di un veicolo con anche un solo proiettore difettoso rappresenta un pericolo per la propria sicurezza e quella di altri veicoli, pedoni, bici e monopattini. Viene pertanto comminata un’ammenda compresa tra 85€ e 338€.