Alcool test, la tolleranza passa a zero: non puoi bere neanche una goccia di vino | Automobilisti infuriati
Per qualche bicchiere di troppo, come ben sappiamo, la legge potrebbe essere molto aspra nei nostri confronti. E qualcuno rischia anche di più: ecco di chi si tratta.
Come si fa a rinunciare ad un bicchiere di vino? E lo sapevate che l’Italia è il maggior produttore di vino nel mondo? Ebbene sì, i dati sono freschi freschi (come un Barbera o un Dolcetto) e fanno capo al 2022: quasi un quinto del vino prodotto a livello globale viene dal nostro Paese, per l’esattezza il 18,5%. A livello di superfici di territorio dedicate ai vigneti, inoltre, l’Italia è il quarto paese al mondo dopo Spagna, Francia e Cina.
Numeri superlativi, ma quando si parla in una stessa frase di alcool e di corretti comportamenti alla guida bisogna fare molta attenzione. Non si può scherzare con la guida in stato di ebbrezza e bisogna ben ricordare, dopo qualsiasi serata a tavola passata a bere tra amici, in un locale o in famiglia, che rischi ci sono per la nostra sicurezza e quella degli altri. E a quali conseguenze andremo incontro.
Dunque, è bene prima pensare alle regole e solo dopo alle passioni sfrenate, come quella per il vino che ci vede così protagonisti nel mondo (nella produzione e nel consumo). Le linee guida sono molto chiare: la guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore alle soglie consentite è sanzionata dagli articoli 186 e 186 bis del Codice della Strada. Da qui non si scappa. La multa per guida in stato di ebbrezza arriva generalmente quando il tasso alcolemico è compreso tra 0.51 e 0.8 per litro di sangue.
Oltre queste soglie arrivano altri “guai” per le nostre tasche (multe a partire da 523 euro) e per le nostre patenti, che rischiano di essere sospese per alcuni mesi. Inoltre superando di gran lunga le soglie consentite ci sono forti rischi di essere denunciati o arrestati (in alternativa i giudici propongono spesso lavori socialmente utili).
Tolleranza zero per alcuni automobilisti: ecco chi sono
Va ricordato che il conducente di un veicolo può rifiutare di effettuare l’alcool test, ma questo implicherà delle conseguenze che è bene conoscere: in sostanza sarà considerato per legge come se in ogni caso il test avesse dato un risultato superiore a 1.5 g/l.
Alcune categorie di automobilisti, invece, dovranno fare ancora più attenzione. E sono proprio loro a dover rasentare lo zero nelle possibilità di sbagliare bevendo uno o due bicchieri di troppo. Si tratta esattamente dei neopatentati (conducenti di età inferiore ai 21 anni) e di conducenti professionali o di autoveicoli con patente C, D ed E.
Per queste categorie la multa scatta anche per rilevazioni tra 0 e 0.5 g/l: sanzioni previste da 164 a 663 euro anche per pochissimi decimali, ovvero per aver bevuto qualche bicchiere come in tantissime situazioni dove nessuno pensa di esagerare. Ebbene sì, è tolleranza zero.