Posti di blocco sparsi in tutta la città, controlli mirati e rigidissimi. E’ l’ennesimo segnale in una precisa direzione inviato agli utenti della strada: sì, perchè guidare con un tasso alcolemico alterato è un forte rischio per la propria vita e per quella degli altri. Il Codice della Strada punisce le violazioni con multe salate e anche con possibili rilevanze penali.
Questa azione di massa è avvenuta in una città del Nord Italia, ma si ripeterà altrove per continuare a ribadire che ancora troppi incidenti sono causati dalla guida in stato di ebbrezza in Italia. Ma cos’è esattamente il tasso alcolemico e come si calcola? Si tratta della concentrazione di alcool, ovvero etanolo, nel sangue. L’unità di misura per rilevare questo dato è il g/l, che indica quanti grammi di alcool sono presenti in ogni litro di sangue.
Il limite – come quasi tutti sappiamo, ed è bene ricordarselo – è di 0.5 g/litro, mentre praticamente è azzerato per i neopatentati per i successivi tre anni dal conseguimento della patente. Nel caso di superamento di questa soglia le conseguenze non saranno mai positive: si va da multe pesantissime alla sospensione temporanea della patente, fino a decurtazioni di punti (minimo 10) ed altre sanzioni pecuniarie previste dagli articoli 185 e 186 del Codice della Strada.
Nello scorso weekend tantissime persone di categorie lavorative diverse (impiegati, commercianti, estetiste, commesse, autisti, artigiani, agenti…) hanno subìto una vera e propria rinfrescata del regolamento. Il fatto è successo a Padova, dove le Forze dell’Ordine hanno controllato a tappeto le strade tra 26 e 27 novembre nell’ottica di scongiurare incidenti stradali e preservare la sicurezza.
I risultati a seguito di questi controlli sono stati sorprendenti. L’identificazione di 151 persone a bordo ha portato al ritiro di 19 patenti di guida, tra cui quella di un 22enne con 2.16 g/litro nel sangue: oltre il quadruplo consentito…
Per lui, oltre al ritiro della patente, è arrivata la denuncia per guida in stato di ebbrezza ed il sequestro del veicolo. Moltissime persone fermate arrivavano da cene con amici e serate nei locali del padovano.
Chi è rimasto sotto la soglia di 0.80 g/litro si è visto ritirare la patente, chi è andato oltre si è ritrovato una “bella” denuncia oltre al sequestro del veicolo per i casi di tasso alcolemico superiore a 1.50 g/l. Dunque, un segnale forte e chiaro da parte delle Forze dell’Ordine. Le testate locali venete hanno assicurato che la situazione, presto, si ripeterà…
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