Guida in autostrada, non puoi circolarci più senza questo nel bagagliaio: la polizia stradale sta facebdo controlli a tappeto
Ci sono degli equipaggiamenti che bisogna sempre avere a bordo in auto. Se ciò non accade, a un controllo le forze dell’ordine ci faranno sicuramente una bella multa. Alcuni di essi sono permanenti, ma altri devono esserci solo in determinate condizioni. Vediamo di fare luce sulla questione.
Se parliamo di giubbino catarifrangente, ruota di scorta o ruotino, questi devono essere sempre presenti e funzionali, altrimenti scatta sicuramente la multa a un controllo, ma alcuni obblighi sono temporanei o dipendono da dove ci troviamo. Uno in particolare scatta da novembre a maggio e le sanzioni previste non vi piaceranno affatto: c’è pure il fermo del veicolo.
C’è una normativa che è stata disciplinata dall’articolo 6 del Codice della Strada, entrata in vigore 12 anni fa, parliamo dell’obbligo di installare pneumatici invernali o di avere a disposizione le catene da neve. Questa normativa indica che vengano montati “almeno sulle ruote motrici”, ma è chiaramente più sicuro (anche se certamente più costoso) montarli su tutte e quattro le ruote. Il costo iniziale è più elevato, ma il costo di sostituzione varia di poco, e la sicurezza è molto maggiore, poiché un’auto con pneumatici anteriori e posteriori diversi ha maggiori probabilità di sbandare in frenata o nelle curve scivolose. I pneumatici invernali devono essere montati tra il 15 novembre e il 15 aprile, pena multe salate.
C’è comunque un mese di tolleranza sia in entrata che in uscita: questo significa che se a un controllo vi trovano con le gomme estive fino a metà dicembre o con le gomme invernali fino a metà giugno, non vi prenderanno la multa. Bisogna però sapere che non occorre esserne provvisti ovunque. In alcune regioni dove il clima invernale non è rigido, come Sicilia, Sardegna Puglia e Calabria, le catene e i pneumatici invernali sono obbligatori solo su alcune strade e tratte autostradali.
Le catene da neve sono un ulteriore ausilio dove le nevicate abbondano, e nulla vi vieta di installarle sopra i pneumatici invernali. Le due cose non si contrappongono, ma bisogna avere almeno uno di essi nel periodo previsto e nelle zone previste. Per non prendere la multa, le catene devono almeno essere disponibili nel bagagliaio, mentre devono essere installate in caso di forti nevicate. Attenzione però a non utilizzare catene fai da te come si faceva un tempo: Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito che possono essere commercializzate e installate solo catene con la marcatura UNI 11313.
Catene da neve: quando servono e quanto costano
Quindi, riassumendo, le catene da neve e i pneumatici invernali vanno installati secondo il seguente schema:
-Gomme invernali: dal 15 ottobre al 15 novembre.
-Pneumatici estivi: dal 15 aprile al 15 maggio.
-Catene da neve: solo se specificato.
Prima di acquistare le catene, è ovviamente necessario verificare quali modelli sono compatibili con la vostra auto (ce ne sono diversi modelli e misure). Occorre consultare la carta di circolazione. Se troviamo la dicitura “pneumatici non adatti alle catene” e la vostra auto ne è dotata, allora non siete conformi al Codice. Nel fare la nostra scelta, dobbiamo anche prendere in considerazione l’uso che intendiamo fare dell’auto in quel momento. Se si intende utilizzare l’auto in modo intensivo per un lungo periodo di tempo, si dovrebbero scegliere catene a maglie diamantate (più resistenti e da 10/12 mm), diversamente bastano quelle da 7-8 mm.
Quanto costano le catene da neve? Ci sono diversi modelli sul mercato. Ovviamente i modelli più spessi e resistenti sono anche meno economici ma più sicuri e duraturi, potrebbero quindi costituire un migliore investimento. In secondo luogo, se si vuole risparmiare qualcosa conviene comprare le catene in estate, quando verosimilmente le vendite sono stagnanti, c’è molta disponibilità e i venditori potrebbero applicare buoni sconti per smaltire i magazzini. Tutto l’opposto quando iniziano le nevicate, tutti si affrettano all’acquisto per l’obbligatorietà, e la scarsità di scorte fa lievitare i prezzi. I modelli più economici sono sono del tipo “a scaletta” , con una traccia sulla strada formata da linee parallele risultanti dalla disposizione assiale della parte intorno al battistrada. Il prezzo è di circa 30 euro. I più costosi invece sono a diamante, e i prezzi di questi possono superare il centinaio di euro.