8000€ di multa, non puoi più guidare così: ti beccano sempre | Rischi di essere arrestato

Ci sono delle violazioni del codice della strada che non solo rischiano di caricarci di ammende molto salate, ma in alcuni casi possono causare anche l’arresto dell’automobilista. Di recente introduzione v’è per esempio l’omicidio stradale, ma non è l’unico caso. Vediamo insieme uno dei più rischiosi e anche più frequenti.

Il Codice della Strada è simile al Codice Civile e al Codice Penale e, come loro, è una legge che si applica a diversi ambiti. E la legge non ammette alcun tipo di non curanza. È quindi necessario essere informati e consapevoli di tutti i rischi che si corrono quando ci si mette alla guida, in primo luogo per evitare di danneggiare se stessi e gli altri, e in secondo luogo per evitare di finire nei guai.

Esistono infatti infrazioni al codice della strada punibili non solo con multe molto salate, ma anche con sanzioni accessorie come la sospensione o la revoca della patente, il ritiro della carta di circolazione, anche detto libretto, o persino il sequestro (confisca) del veicolo. E se è un’auto costosa, magari appena comprata, potrebbe essere una bella batosta.

Il posto di blocco è l’arresto con la paletta da parte di una pattuglia delle unità mobili delle varie forze di polizia o dell’Arma dei Carabinieri, ma anche della Guardia di Finanza in taluni casi, quasi sempre a scopo di deterrenza e controllo del territorio. Se gli agenti non sono alla ricerca di un sospetto, controllano che il veicolo e i documenti di circolazione siano in buono stato e in regola, e se e tutto a posto il controllato verrà fatto andare via.

L’ispezione termina qui, a meno che gli agenti non decidano di effettuare un controllo più in profondità se notano comportamenti sospetti o un particolare nervosismo dell’automobilista. Una volta fermati, soprattutto nelle ore serali, è facile farsi prendere dall’ansia, soprattutto se si è bevuto qualche ora prima o se ha fatto uso di qualche sostanza stupefacente.

Guida sotto l’effetto di droghe: le sanzioni

Gli stupefacenti hanno un effetto controproducente alla guida, alterano i riflessi e la percezione di ciò che è realmente intorno a noi. È severamente vietato e pericoloso guidare sotto l’effetto di tali sostanze. Le sanzioni sono ancora più severe per i neopatentati. Si rischiano quindi ulteriori conseguenze per tre anni. Le sanzioni per la guida sotto effetti di stupefacenti sono:

-ammenda da 1.500 a 6.000€, (potenziata da un terzo alla metà se il reato è commesso dopo le 22.00 e prima delle 7.00)
-arresto da 6 mesi e fino a 1 anno
-sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni e decurtazione di dieci punti.

Per i conducenti di età inferiore ai 21 anni , e anche per i conducenti professionali e/o per i neopatentati è invece valida la seguente situazione:
-un’ammenda da 2.000 a 8.000€ (che cresce da un terzo alla metà se l’infrazione è elevata dopo le 22.00 e prima delle 7.00)
-arresto da 8 a diciotto mesi
-sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 16 a 36 mesi e perdita di 10 punti.
La patente di guida viene ritirata quando l’infrazione è commessa più volte nell’arco di un periodo di tempo, più nello specifico: più volte nel corso di un periodo di tre anni; dal conducente di un mezzo pubblico come un tram o un autobus; alla guida di un veicolo con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate o di un insieme di veicoli; da conducenti di età inferiore a 21 anni; da conducenti neopatentati (patente conseguita da meno di tre anni).