Aria condizionata, non puoi più usarla così: multa da 400 euro | La stanno prendendo tutti

Aria condizionata, non puoi più usarla così: multa da 400 euro | La stanno prendendo tutti

Aria condizionata, attenzione ad un uso corretto: il rischio è una multa

Aria condizionata, attenzione ad un uso corretto: il rischio è una multa
Aria condizionata, attenzione ad un uso corretto: il rischio è una multa
Informazioni importanti da tenere a mente oggi per l’estate che arriverà: non tutti sanno che un uso scorretto dell’aria condizionata può portare multe salate…

Uno strumento utile, quasi imprescindibile in ogni auto: il climatizzatore ci permette di viaggiare con una preziosa comodità, soprattutto d’estate. D’inverno spesso viene utilizzato per sbrinare i vetri. Tuttavia bisogna prestare attenzione perchè in alcune situazioni anche un modo inappropriato di utilizzare l’aria condizionata può portare a pesanti sanzioni.

Va subito detto che il Codice della Strada vieta l’uso dell’aria condizionata quando l’auto è in sosta a causa delle emissioni di CO2: questo problema naturalmente non sussiste nei casi in cui si guidi un’auto elettrica, a noleggio o di proprietà, in quanto il gas serra non viene prodotto (non avviene nessun tipo di combustione). La legge, dunque non sanziona macchine elettriche in sosta con l’aria condizionata in funzione.

E per tutti gli altri? I divieti interessano soltanto le automobili endotermiche, quindi i veicoli a benzina, diesel, GPL e metano. E’ chiaro e palese che anche queste multe per uno scorretto utilizzo dell’aria condizionata rappresentano l’ennesimo segnale di quanto poco convenga (considerando anche i divieti di transito, le Ztl inaccessibili e i blocchi ad alcune categorie) di quanto poco convenga continuare con veicoli inquinanti. Da ogni punto di vista. Il passaggio all’elettrico è tracciato, ma naturalmente in Italia siamo ancora molto indietro.

Tornando ai divieti scopriamo che è l’articolo 157 del Codice della Strada ad obbligare a spegnere l’aria condizionata se la vettura è ferma e in sosta. Dimostrare la lunga fermata, ovviamente, è compito arduo per i vigili e forze dell’ordine, ma non è facile. Lasciare la macchina accesa soltanto per mantenerla climatizzata provoca però un danno ambientale considerevole e sicuramente un impatto negativo all’ambiente che ci circonda.

Aria condizionata, importante le distinzioni tra sosta e fermata

La distinzione tra “fermata” e “sosta” è però il punto cruciale, anche perchè solo in quest’ultimo caso è prevista la multa. Cos’è la fermata (o arresto) dell’auto? E’ l’interruzione breve della marcia per motivi che possono essere semafori, traffico, pedoni, salita o discesa di passeggeri ecc…Cos’è invece la sosta? E’ una fermata prolungata dell’auto, una situazione in cui l’auto resta sospesa dalla marcia per lungo tempo e per il conducente c’è anche la possibilità di allontanarsi dal veicolo.

Sosta e fermata con aria condizionata, cambia tutto
Sosta e fermata con aria condizionata, cambia tutto

Infine, vediamo quanto ci costa una leggerezza che potrebbe essere banale, ma tale non è, perchè usare scorrettamente l’aria condizionata significa inquinare. Oggi l’importo della multa per l’aria condizionata in auto, se il veicolo è in sosta e a bordo strada, può andare da un minimo di 223 euro fino a un massimo di 444 euro.

Questo è l’ennesimo segnale a dimostrazione di come la sostenibilità ambientale e la lotta alle emissioni di gas serra siano diventate ormai una priorità, anche per ridurre gli sprechi di carburante.