Ferrari, il modello da sogno esplode in strada: le immagini sono da panico

Ferrari, il modello da sogno esplode in strada: le immagini sono da panico

La splendida F40

La splendida F40
La splendida F40
A Montecarlo è successo qualcosa di incredibile: un colpo al cuore per tutti gli appassionati di “Rosse”. Ecco le immagini…

Ferrari F40, un sogno che dura da 35 anni. Tutto è iniziato nel luglio 1987, quando Enzo Ferrari si dirige verso Maranello per l’anteprima mondiale della vettura realizzata per il 40esimo anniversario del Cavallino. Ebbene, a settembre 1987 il modello viene presentato poi ufficialmente nel salone dell’automobile di Francoforte davanti a centinaia di giornalisti provenienti da tutto il mondo, dinanzi ai più importanti concessionari d’auto italiani e i maggiori clienti mondiali delle Rosse.

In quel momento nessuno poteva sapere quanto poi diventato storia: la F40 è diventata un pezzo della leggenda della Ferrari. “È nata la F40 Le Mans, la Ferrari più potente e sofisticata, una vettura da corsa con la targa”, dirà proprio Enzo Ferrari. Un bolide eccezionale, con motore a 8 cilindri a V di 90 gradi, cilindrata pari quasi a 3mila cm³, quattro valvole per cilindro con due iniettori per cilindro, una potenza di 478 cv (352 kW) a 7000 giri/min. Cinque marce, retromarcia, frizione a bidisco.

La F40 è stata pensata e realizzata come una berlinetta a 2 posti con carrozzeria in fibra di vetro, sospensioni anteriori e posteriori indipendenti ed interno abitacolo ridotto all’essenziale (altra peculiarità della F40). Con l’eccezione del climatizzatore risultavano assenti l’impianto stereo, il portaoggetti, i tappettini, le rifiniture in pelle e i pannelli delle portiere.

I primi 50 modelli utilizzavano dei finestrini scorrevoli lateralmente, mentre i successivi montavano vetri discendenti con comando a manovella. Mai è stato inserito il comando elettrico in questa F40 sprovvista di sterzo assistito e ABS, quindi essenziale nella tecnologia elettronica.

F40 in fiamme, testimone anche un campionissimo

Un gioiello, dunque. E quando un gioiello si rompe…la scena fa male. E’ ciò che è successo a Montecarlo. Le fiamme hanno divorato la Ferrari F40 a poche centinaia di metri dalla Rotonda del portiere, lungo l’avenue princesse Grace. Al momento dell’incendio c’erano due persone a bordo e per fortuna nessuno dei due occupanti è rimasto ferito.

F40 in fiamme, inutile il tentativo di spegnere l'incendio da un balcone
F40 in fiamme, apprezzabile ma…inutile il tentativo di spegnere l’incendio da un balcone

La curiosità è che di questo incendio, avvenuto nel febbraio 2020, è stato testimone Max Biaggi, campionissimo delle due ruote che abitava proprio nelle immediate vicinanze del fattaccio. In alcune foto si vede addirittura il tentativo disperato di una persona su un condominio di sopra che cerca di spegnere le fiamme con un piccolo tubo d’acqua mentre la spruzza sull’incendio della F40.

Ultima (strana) curiosità? Incredibile ma vero la Ferrari F40 è andata in fiamme a Montercarlo proprio nel giorno in cui si celebravano i 122 anni dalla nascita di Enzo Ferrari.