Parabrezza, hai visto quei piccoli punti neri? la loro reale funzione è questa | Saperlo è importantissimo
Molti non si sono mai soffermati a guardare quelle strane macchie nere che sono presenti su tanti parabrezza, ma ovviamente non su tutti. Contrariamente a quanto si pensa, non sono un effimero dettaglio estetico, ma hanno una funzione che forse nemmeno immaginate, e quando la scoprirete la troverete decisamente interessante. In questo articolo vi parleremo proprio di questo dettaglio dell’automobile.
Per risolvere questo “mistero”, facciamo un viaggio indietro nel tempo fino ai primi parabrezza mai creati. Erano interamente in vetro, una caratteristica molto rischiosa per il conducente. Infatti, come sappiano bene quando si rompe una vecchia vetrata in casa o un bicchiere di vecchia data, il vetro normale quando si infrange si rompe in grandi pezzi che risultano molto appuntiti e taglienti.
In caso di incidente, il parabrezza si romperebbe, causando gravi lesioni a tutte le persone coinvolte nell’incidente a causa delle schegge di vetro. Fortunatamente, già da quasi un secolo i cristalli di parabrezza e finestrini sono di vetro infrangibile e trattato in modo tale che in caso di rottura il vetro vada in mille pezzi e questi non sono molto taglianti.
I pallini neri a macchia del parabrezza: la funzione che non ti aspetti
Tornando ora al nostro argomento d’apertura, ovvero le macchie nere su alcuni parabrezza delle auto. In pratica, questo nuovo tipo di parabrezza consisteva in due strati di vetro sovrapposti a distanziatori termoplastici. Con l’avanzare della tecnologia, siamo arrivati ai modelli di oggi che, a tutti gli effetti, offrono una protezione aggiuntiva contro gli incidenti, importante quanto gli altri dispositivi di sicurezza delle auto.
Prima di esaminare l’utilità dei punti neri, andiamo ad analizzare la striscia dello stesso colore sempre presente sul parabrezza. La sua funzione principale è quella di bloccare i raggi UV, fungendo in pratica come le lenti degli occhiali da sole che indossiamo tutti i giorni. Questo materiale ha una duplice funzione: di rinforzo, perché il sole potrebbe deteriorare il sigillante uretanico, che a sua volta impedisce alla pioggia di entrare nell’auto e di mantenere il parabrezza sigillato nella sua posizione.
Questo è possibile perché questo speciale adesivo è in grado di creare un legame molecolare tra il corpo e il vetro. Un solo piccolo leggero spostamento del parabrezza potrebbe infatti causare una perdita di integrità dello stesso e anche l’innesco degli airbag. Tuttavia, poiché questa fascia nera, chiamata in gergo fritta, è scura, si surriscalda più facilmente del resto del vetro e può quindi deformarsi con temperature estreme e prolungate.
I puntini neri sono disposti a nido d’ape ma distanziati, in modo tale da creare un reticolato non uniforme tra vetro normale e nero, proprio per evitare possibili deformazioni del vetro. In breve, anche se vengono sottovalutati, sono quantomeno molto importanti per garantire la sicurezza dell’auto.
La domanda a questo punto è la seguente: come mai non sono presenti su tutte le auto? Perché non sono necessari, quindi ogni produttore agisce come meglio crede.