Benzina, ecco il trucco dello scottex: nessuno ti fregherà più | Lo stanno provando in tantissimi
In un periodo in cui anche i distributori tendono a fregare i guidatori, ecco il trucco dello scottex: così non avrai più sorprese durante il rifornimento che potrebbero causarti danni ed esborsi.
In tempi di crisi anche i benzinai corrono ai ripari e le pensano davvero tutte per riuscire a racimolare qualche soldo in più. Da qui un insieme di tecniche e trucchetti per introdurre meno carburante nel serbatoio di ignari automobilisti.
Molti i distributori onesti sul territorio nazionale, questo va detto ad onore del vero: eppure qualche furbetto, per non dire delinquente, c’è. Questi benzinai infatti sono stati sorpresi a fare qualcosa di scorretto e anche potenzialmente dannoso per il motore e per la salute.
Allungavano la benzina con il kerosene così da poter guadagnare di più sulle spalle di poveri guidatori che lì per lì non si accorgevano del fattaccio. Almeno 500 auto sono state vittime di questa situazione e sono purtroppo andate completamente distrutte a causa dell’effetto deleterio che la benzina e il kerosene assieme sprigionano per le parti meccaniche.
Per fortuna dalla parte di automobilisti e motociclisti c’è oggi un trucchetto che consente di capire se si è stati truffati, evitando innanzitutto danni irreversibili al mezzo. Basterà disporre di un pò di scottex e il gioco è fatto: vediamo come funziona.
Trucchetto dello scottex: ecco come smascherare i furbi
Per capire se quella messa dal benzinaio è carburante o kerosene, possiamo avvalerci di una prova del nove infallibile grazie allo scottex. Dopo aver fatto rifornimento prelevate una piccola quantità del liquido che è finito nel vostro serbatoio.
Grazie allo scottex sarà possibile scoprire la verità grazie all’odore: siccome sia benzina che kerosene sono incolori e trasparenti, quello legato all’olfatto è il solo metodo efficace e sicuro per capire se siete stati fregati o meno.
Imbevete dunque il vostro pezzetto di scottex quel tanto che basta perché si impregni del liquido quindi annusate: se l’odore è simile a quello dell’acetone ed è piuttosto intenso, a dire il vero fastidioso e persistente, allora si tratta di kerosene. Un altro metodo è senza dubbio quello di mettere in moto la vettura anche se ciò comporta dei rischi: se la vostra machina fa fatica ad avviarsi o lo fa con estrema lentezza, la benzina è stata allungata con il kerosene e vi hanno fregato. Oltre tutto, il kerosene inquina molto di più e richiede anche manutenzioni più frequenti: una doppia fregatura.