Guida in strada, ecco il trucco per dimezzare il consumo di benzina: è facilissimo e puoi farlo da subito

Guida in strada, ecco il trucco per dimezzare il consumo di benzina: è facilissimo e puoi farlo da subito

Il taglio delle accise ha soffocato solo per qualche mese il caro-benzina

Il taglio delle accise ha soffocato solo per qualche mese il caro-benzina
Il taglio delle accise ha soffocato solo per qualche mese il caro-benzina
Risparmiare sul caro-benzina è possibile non solo scegliendo bene il distributore, ma anche tramite un corretto utilizzo dell’auto. Ecco qualche suggerimento.

Il taglio sulle accise del carburante prorogato fino a fine anno ha dato un po’ di respiro agli automobilisti in Italia, ma presto potremmo tornare a fare i conti con il prezzo della benzina alle stelle. Il Decreto Lesislativo “Aiuti Quater” ha tutta l’aria di essere una toppa, pur trattandosi di uno sconto prezioso su una spesa fissa (o almeno per chi possiede un veicolo) in un momento difficile per tutte le famiglie. Secondo le ultime rilevazioni di Quotidiano Energia il prezzo medio nazionale praticato in questo momento per la benzina in modalità self è pari a 1,722 euro al litro, mentre per quanto riguarda il diesel sempre in modalità self il prezzo medio è di 1,867 euro al litro e quello del servito è pari a 2,010 euro al litro. Si tratta sempre di importi molto alti.

Da marzo 2022 è quasi fissa la staffetta delle comunicazioni dei telegiornali incentrate sui vari record raggiunti dal prezzo della benzina. In quel mese il rialzo registrato non aveva precedenti: sfondato il tetto dei 2 euro al litro, per arrivare a 2,185 euro, e si è trattato del maggior rincaro settimanale dall’inizio delle serie storiche. Molti parlano di mera speculazione, altri di effettiva crisi energetica in parte dovuta ai blocchi a seguito della guerra in Ucraina o della diversa distribuzione delle materie prime. Fatto sta che quando i rialzi toccano concretamente le nostre tasche, in una qualsiasi giornata della nostra settimana lavorative, le cose vengono considerate da un altro punto di vista.

Occhio a cambiare marcia con i giusti giri del motore: si risparmia sul consumo di benzina!
Occhio a cambiare marcia con i giusti giri del motore: si risparmia sul consumo di benzina!

Risparmiare sulla benzina senza passare dal distributore, ecco come

Ecco allora subentrare l’idea per risparmiare un po’ su tutto. Benzina compresa. Fare rifornimento dove costa meno è la base di partenza, ma per tutto il resto occorre pensare che può dipendere da noi: potremmo per esempio prestare maggiore attenzione ai carichi trasportati in auto, all’uso del climatizzatore, alla corretta pressione degli pneumatici, potremmo ancora spegnere il motore nelle lunghe soste al semaforo o in coda.

Il miglior suggerimento per risparmiare sulla benzina in realtà riguarda il corretto utilizzo del cambio dell’auto ed il rispetto dei limiti di velocità. Una guida fluida e scorrevole, senza strappi, brusche accelerazioni e frequenti cambi di andatura, consente infatti di risparmiare fino al 30% di carburante soprattutto quando la nuova marcia viene inserita a 2000 giri del motore. Mantenere un’andatura costante nella guida di tutti i giorni permette poi di ottimizzare i consumi, aumentando i chilometri di percorrenza.

Uno stile di guida attento, nell’esempio proposto, consente di risparmiare circa 1,59 litri di carburante, pari a 2,79 euro in meno ogni 100 km. Occhio poi alla velocità: riducendola di soli 10 km all’ora, passando ad esempio da 130 a 120 km/h, è possibile risparmiare un litro di carburante ogni 100 chilometri. In questo modo il risparmio sulle lunghe percorrenze sarà davvero importante.