Bonus auto: da novembre gli incentivi raddoppiano: quali modelli potrai acquistare e come richiederli

Bonus auto: da novembre gli incentivi raddoppiano: quali modelli potrai acquistare e come richiederli

Ricarica auto elettriche

Ricarica auto elettriche
Ricarica auto elettriche
Stop alle auto inquinanti: fioccano gli incentivi. C’è chi avrà diritto ad un interessantissimo raddoppio del bonus auto, ecco di chi si tratta…

Di “bonus auto” si parla da inizio anno. Ebbene, dopo poco più di cinque mesi dall’avvio degli incentivi auto per l’anno 2022 di recente è già partita una (interessante) rimodulazione. In molti casi infatti si parla di un raddoppio del bonus, perchè la strada è stata ormai tracciata: il futuro chiede auto meno inquinanti, più veicoli ibridi ed elettrici. Qual è il problema? L’Italia, come molti altri paesi, non è ancora al passo con questo futuro che avanza, basti pensare a due cose: la scarsa richiesta (a causa dei prezzi ancora molto alti) e l’organizzazione generale ancora approssimativa. Esempio: pensiamo a quante colonnine di ricarica per auto elettriche siano posizionate in paesi come Norvegia, Finlandia, Danimarca, Svezia o Islanda (assolutamente al passo col cambiamento per tutelare l’ambiente) e quante nel nostro stivale.

La soluzione pensata dal Ministero dello Sviluppo Economico consiste allora – dal 2 novembre 2022 – in un aumento del 50% del contributo per l’acquisto di veicoli non inquinanti a favore dei soggetti con redditi bassi. In questo modo per un’auto elettrica si potrà ricevere fino a 7.500 euro. È stato inoltre deciso di allargare la platea dei beneficiari alle società di noleggio, inizialmente escluse dagli incentivi, ma con bonus dimezzato.

Il nuovo ecobonus 2022 oscilla quindi tra importi pari a 2mila euro fino ai 7500 euro in base al tipo di auto acquistata: ovviamente minori sono le emissioni di C02 previste per i vari modelli, più alto è lo sconto. C’è poi una differenza sostanziale tra sconto con rottamazione della nostra auto o senza: il bonus più alto potrà essere percepito soltanto rottamando auto Euro 0, 1, 2, 3 o 4 (in sostanza veicoli che hanno oltre 10 anni). Per usufruire dello sconto massimo il reddito familiare deve poi non superare il tetto dei 30mila euro e potrà essere utilizzato da un solo soggetto nello stesso nucleo familiare. Ci sono, inoltre, tre livelli di emissione che comportano i vari sconti.

Bonus auto: le fasce di emissioni e come richiederlo

Per l’esattezza: il bonus sarà di 5.000 euro in caso di rottamazione e di 3.000 euro senza rottamazione con un limite di spesa massimo di 35.000 euro per emissioni tra 0 e 20 grammi di CO2/km del veicolo; sarà di 4.000 euro in caso di rottamazione e di 2.000 euro senza rottamazione con spesa massima di 45.000 euro per emissioni tra 21 e 60 grammi di CO2/km e sarà invece di 2.000 euro per i soli casi di rottamazione per le emissioni tra 61 e 135 grammi CO2/km. Nella prima fascia rientrano sostanzialmente le auto elettriche, nella seconda le plug-in hybrid e nella terza le full hybrid.

Bonus auto raddoppiati, fioccano gli incentivi
Bonus auto raddoppiati, fioccano gli incentivi

Come richiedere i bonus? Lo sconto verrà applicato direttamente in fase di acquisto nei concessionari, dove i venditori faranno richiesta sull’apposito sito del MISE Ecobonus. Per l’utente, dunque, nessuna registrazione telematica particolare. E’ da tenere a mente che in ogni caso sulla piattaforma online si possono anche vedere in tempo reale i fondi residui ancora disponibili per usufruire delle agevolazioni, che potrebbero terminare prima di fine anno.

I vincoli per accedere ai bonus sono invece cambiati rispetto a quelli di tre anni fa. In particolare per accedere agli sconti occorre: essere stati proprietari del veicolo per almeno 12 mesi (serve il certificato di proprietà) e acquistare un auto che costi meno di quanto previsto in passato per vecchi bonus. Verrà poi riconosciuto un bonus del valore differente in base alle emissioni del veicolo nuovo acquistato.