Moto, la multa ti arriva anche se l’infrazione non è la tua: la nuova legge vi distruggerà
Quando si tratta di codice della strada, non si può mai stare tranquilli. I legislatori operano continuamente modifiche ai vari articoli, sia per adattare la circolazione sulle strade ai nuovi mezzi e alle nuova tendenze, che per limitare le infrazioni che fanno attestare un aumento sempre crescente.
Per questo motivo bisogna sempre informarsi, in fin dei conti il Codice della Strada è un po’ come Codice Civile e Codice Penale, e la legge non ammette ignoranza, si sa.
Quando si tratta di infrazioni al codice della strada la multa è sempre dietro l’angolo e a seconda dei casi può anche essere molto salata. Ma non tutti sanno che la multa ce la possiamo beccare anche quando l’infrazione non siamo noi a commetterla. Sembra incredibile ma è proprio così. Ci sono numerosi casi in cui questo evento si può verificare e ve ne abbiamo parlato diverse volte. Ma oggi andremo a concentrarci in particolare su un caso che si verifica molto di frequente, precisamente nel mondo delle due ruote.
Ci sono dei casi di responsabilità quando si guida un veicolo di qualsiasi genere. Quando siamo alla guida siamo infatti anche responsabili della salute e della vita dei passeggeri. Questo è il motivo per cui, ad esempio, se beviamo e ci mettiamo alla guida e provochiamo un incidente che causi lesioni o la morte dei passeggeri che abbiamo a bordo, veniamo incriminati per reati penali gravissimi, anche se la vittima è un nostro familiare.
Le novità sulle due ruote che ti faranno rischiare ogni giorno
Lo stesso concetto si applica al fare indossare le cinture di sicurezza, visto che il conducente è sempre responsabile dei minorenni che trasporta, a prescindere dal grado di parentela. Se non la indossano, siamo obbligati a farli scendere.
Infine, ed è l’argomento che ci interessa maggiormente, si applica la stessa regola alle due ruote e al casco indossato dal passeggero. Come sappiamo, ci sono regole ferree per le due ruote e il casco, che è sempre obbligatorio e deve essere omologato. Finora chi guida la moto è sempre stato responsabile del passeggero minorenne, e se questo non indossa il casco è il conducente a beccarsi la multa.
Da adesso però le cose cambiano: la novità sta nel fatto che ora la sanzione riguarda anche passeggeri maggiorenni. Quanto meno rimane invariata l’entità della multa, che va da 83 euro a 332 euro, come previsto dall’articolo 171. Quindi, d’ora in poi, non fate più salire qualcuno dietro in moto che sia restio ad utilizzare il casco. A pagarne le conseguenze sarete soprattutto voi, anche se non succedono incidenti.