Cambio dell’auto, se fai questo errore sarà impossibile inserire la retromarcia: non farlo mai
Pochi di noi sanno esattamente cos’è il cambio, a cosa serve e cosa può comportare l’usura di una delle sue componenti. Ecco qualche risposta in più.
Lo usiamo tutti i giorni in un’azione di totale routine, ci accompagna in tutti i nostri viaggi ma non lo guardiamo quasi mai. Stiamo parlando del cambio dell’auto, il cui utilizzo diventa praticamente automatico nella nostra memoria, in sinergia coi pedali. Ma cos’è esattamente? Si tratta di una delle componenti meccaniche delle nostre autovetture e ha la funzione di modificare la caratteristica della coppia motrice di un motore, similmente ad un riduttore di velocità. Il fine è proprio quello di poter cambiare entro ampi limiti la velocità del veicolo pur mantenendo il motore a combustione interna entro un regime ottimale in termini di rendimento, coppia motrice e potenza.
Se negli anni ’50 i motori erano dotati addirittura di un cambio a due sole velocità, comandati da una manopola, ad oggi siamo abituati ad una caratterizzazione dei veicoli totalmente diversa. Nelle vetture standard, a cinque marce, fino alla terza marcia il cambio riduce la velocità, mentre dalla quarta in poi il cambio opera con una funzionalità esattamente opposta. La quinta marcia è definita la marcia del riposo, perchè è quella tipica delle lunghe distanze in autostrada e della velocità costante.
Naturalmente esiste il cambio manuale (oggi sembra quasi “obsoleto”) e quello automatico, molto più utilizzato nelle nuove vetture degli ultimi anni. Quest’ultimo varia il rapporto di trasmissione tramite una leva che viene spostata in diverse direzioni, formando un’immaginaria H. Le coppie di ingranaggi sono sempre accoppiate e in rotazione su due alberi, alternati da alcuni selettori che assicurano “l’aggancio” dei denti dell’ingranaggio alla marcia scelta. Con l’evoluzione tecnologica però, anche il cambio automatico si è evoluto e, oggi, siamo arrivati ad avere diversi tipi di cambio a controllo computerizzato, come quello robotizzato o quello continuo (qui i rapporti variano continuamente).
Cambio dell’auto, ecco a cosa fare attenzione
Il cambio dell’auto è così utile quanto delicato ed un cambio di marcia improprio è spesso un segno di problemi di trasmissione dell’auto. Ecco perchè bisogna prestare attenzione a tutte le problematiche connesse, che potrebbero portare un malfunzionamento generale della vettura. Tra i vari segnali potremmo notare una spia accesa, potremmo sentire un rumore molto grave (classico di quando grattiamo la marcia) che implicherebbe il rifiuto della marcia o ancora l’auto potrebbe cambiare marcia da sola. Questo a causa di mancanza di fluido nella trasmissione, per esempio, o per problemi legati alla frizione.
Nei casi di auto con cambio manuale e retromarcia a siringa è invece assolutamente utile prestare attenzione al corretto funzionamento della molla interna: nel caso non venga riposizionata correttamente, la retromarcia potrebbe diventare difficile o impossibile. Stessa situazione vale per i pomelli a pressione, dentro i quali un millerighe potrebbe deteriorarsi per l’azione costante della capsula che spinge. In questi casi sarà necessaria la sostituzione.