“E’ già la seconda volta che mi bocciano”: Patente auto, se capita è un patatrac I Ecco risolvere per non spendere un capitale

Conseguire la patente di guida (Depositphotos)-solomotori.it
Il conseguimento della patente di guida prevede il superamento di un esame teorico e di uno pratico: non sempre va come dovrebbe.
Sebbene il desiderio di conseguire la patente sia davvero forte, soprattutto nei giovanissimi, non mancano neppure i timori.
La paura di mettersi a guidare in autonomia sulla strada, con i suoi rischi e pericoli, di essere fermati al posto di blocco, di commettere qualche infrazione.
Ma prima ancora l’ansia di non riuscire a conseguire il titolo alla conduzione. Infatti conseguire la patente vuol dire prima di tutto impegnarsi per superare due esami, quello teorico e quello pratico. E non per tutti è una passeggiata, anzi quasi per nessuno.
Se è già la seconda volta che ti bocciano all’esame della patente B, anche se ti sembra la fine del mondo, non disperare, c’è un modo per risolvere la questione senza dover necessariamente spendere un capitale. Ecco come comportarsi in questi casi.
Patente auto: quando capita, può essere un problema
Sappiamo bene che la legge prevede per l’interessato, a disposizione tre tentativi per superare l’esame di guida dopo la concessione del foglio rosa. Quindi potrebbe capitare di non riuscire a superare la prima volta la prova e doverla ripetere. Si può fare una seconda volta.
Per i recidivi dell’errore, la norma concede anche un terzo tentativo da effettuare entro il termine di validità del foglio rosa, cioè massimo a 12 mesi dal rilascio, ma sempre a distanza di un mese dalla precedente prova d’esame. Solo rispettando queste tempistiche e senza costi aggiuntivi, è possibile provare l’esame e sperare finalmente di passarlo.
La risoluzione, senza spendere troppo
Ma c’è chi non riesce e può salvarsi e salvare il suo portafoglio attraverso la cosiddetta richiesta di riporto: dopo i tre tentativi di esame pratico, l’interessato può richiedere per una sola e unica volta il riporto dell’esito positivo dei quiz su una rinnovata pratica di conseguimento della patente di guida, mettendo dunque a riparo l’esame teorico superato.
I termini obbligatori di presentazione della richiesta vanno dal giorno successivo a quello di scadenza del precedente foglio rosa ed entro e non oltre il secondo mese, con le dovute eccezioni. Ma andiamo alla parte più interessante, quella dei costi. Per fortuna la cifra non è così elevata, la richiesta infatti prevede un versamento di 42,40 euro. Un piccolo sacrificio per provarci di nuovo.