Auto in sosta, il divieto vale anche in questo posto: non lo sa praticamente nessuno
Il divieto di sosta è il nemico numero uno di chi si muove giornalmente con l’auto in città, spesso in quelle molto trafficate e nelle grandi metropoli. I parcheggi sono sempre insufficienti nelle ore di punta e il tempo a disposizione per cercarne qualcuno che si liberi è ancora di meno. Quando non abbiamo scelta, ci tocca o parcheggiare a chilometri di distanza (con ovvie conseguenze di ritardo) oppure parcheggiare l’auto in divieto di sosta sperando che nessuno se ne accorga.
La mancanza di parcheggi e la fretta però non sono una scusa per sentirsi in diritto di lasciarsi andare a parcheggi selvaggi. Lasciare l’auto in doppia fila o in divieto di sosta è un grande gesto d’inciviltà. Fra l’altro, se si lascia l’auto in zone di divieto come passi carrabili o attraversamenti pedonali potremmo sicuramente arrecare un danno a qualche altro nostro concittadino, che si ritroverà impossibilitato ad uscire dallo scarrozzo, o a scendere dal marciapiede (pensiamo ad esempio agli scivoli per disabili.
E poi è un grande classico: vediamo sempre auto costantemente lasciate in divieto di sosta che passano sempre inosservate e rimangono costantemente impunite, ma quell’unica volta che lo facciamo noi, anche per una decina di minuti, ecco che troviamo puntualmente la multa sul parabrezza, o peggio ancora l’auto rimossa dal carroattrezzi.
Infatti, ogni cittadino che nota un’auto in divieto ha non solo il diritto, ma anche il dovere civico di chiamare la polizia municipale affinché prenda provvedimenti e ristabilisca l’ordine.
Parcheggi: dove è sempre vietata la sosta
Molti credono che il divieto di sosta sia solamente dove espressamente segnalato dall’apposito cartello, o dove ci sia un passo carrabile, o ancora in prossimità delle strisce pedonali. Ma non è proprio così. Ci sono dei punti critici delle strade urbane ed extraurbane dove è sempre vietata la sosta, e non serve un cartello che lo specifichi, lo dice il CdS stesso.
In particolare, è sempre vietato sostare con l’auto a fianco dei segnali stradali verticali e accanto ai semafori. Questo perché impediscono la visibilità degli stessi.
Ed è altresì vietato sostare in prossimità degli incroci anche senza semaforo, all’imbocco di una curva e in prossimità dei passaggi a livello. Non rispettare queste norme può costare molto caro. La multa per divieto di sosta può infatti variare tra €41 (nelle infrazioni meno gravi) e €345 nei casi più gravi.
Queste sanzioni vengono quasi dimezzate nel caso di sosta vietata con ciclomotore a due ruote, con sanzioni minime uguali ma massime di €168, Mentre chi lascia l’auto in doppia fila rischia da €87 a 345 che peggiorano se si è neopatentati o si commette la stessa infrazione nello stesso biennio. In più, l’auto potrebbe anche venire rimossa e portata in una rimessa, di cui dovrete pagare il costo della presa in gestione che va aumentando se non l’andate a ritirare subito.