Autovelox, questo è il trucco definitivo che stanno usando tutti gli automobilisti: addio alle gravi multe
Gli Autovelox sono il vero e proprio incubo di tutti gli automobilisti. Con le auto di oggi che sono molto potenti, con motori turbocompressi e alimentazioni ibride elettriche che spingono parecchio in accelerazione, e sono pure estremamente silenziose, è facile prendere velocità senza rendersi conto e ritrovarsi oltre i limiti di velocità in un amen. Sono ormai lontani i tempi della Panda 750, con cui se si andava già a 90 Km/ sembrava di andare 200…E allora appare chiaro che sia più facile lasciarsi beccare in fallo dall’occhio elettronico degli autovelox. Ma ci sono dei trucchi per evitare di prendere sgradite e pesanti multe. Vediamo insieme quali sono.
Gli Autovelox sono uno strumento disciplinato dal Codice della Strada, inventati per fungere da deterrente dell’eccesso di velocità, con lo scopo di prevenire o ridurre per quanto possibile gli incidenti, ancora oggi una delle maggiori cause di morte della popolazione sotto ai 45 anni di età.
Quando pensiamo alle multe per eccesso di velocità pensiamo sempre ai classici 130 KM/h autostradali o 110 Km/h delle strade extraurbane, ma ci possono essere dei tratti, ad esempio dove l’asfalto è problematico, dove i limiti vengono fissati a 30 Km/h o persino 10 Km/. Se le amministrazioni locali mettono degli autovelox in prossimità di questi tratti (spesso per fare cassa più che per funzione deterrente) è facile eccedere i limiti e beccarsi una multa, che può essere anche molto salata anche andando solamente a 50 Km/h.
Eccesso di velocità con Autovelox? Ecco come evitare le multe: i migliori trucchi
Innanzitutto, teniamo a precisare che il miglior modo per evitare di prendere multe con autovelox è anche quella più banale e semplice: occorre andare piano e non superare i limiti. Questo è anche un ottimo modo per evitare o ridurre i rischi di commettere incidenti e recare danno a sé stessi, ai nostri passeggeri o agli altri automobilisti.
Ci sono poi degli strumenti elettronici che ci vengono in aiuto segnalando la presenza degli autovelox in prossimità del nostro percorso e sono perfettamente legali. Alcuni di questi sono proprio degli aggeggi elettronici che si comprano e si installano sul cruscotto. Il più gettonato di questi è Drive Mini Saphe, che è tarato per le autostrade di tutta Europa e riesce a scovare sia gli autovelox fissi che quelli mobili. Se siete motociclisti potete usare la versione per le due ruote, ovvero Saphe MC.
Poi ci sono varie app che possono essere usate direttamente su smartphone, quindi non necessitano di acquistare uno strumento elettronico aggiuntivo. Google Maps, app preinstallata in tutti gli smartphone Android, contiene una mappa dettagliata di tutti gli autovelox fissi, ma non riesce a segnalare quelli mobili e temporanei. Ci informa dei limiti e del loro superamento grazie al GPS del telefono.
In alternativa, possiamo usare l’app Radarbot, pensata appositamente per captare gli autovelox, ed è disponibile gratuitamente su Play Store e App Store. Dalla descrizione dell’app si legge:
“L’unica applicazione che combina avvisi in tempo reale con il miglior sistema di avviso di autovelox senza connessione. Con Radarbot avrai in un’unica e potente applicazione il migliore Segnalatore di autovelox, avvisi sul traffico in tempo reale e limiti di velocità specifici per auto, moto, camion e veicoli commerciali. Guida concentrato su ciò che è davvero importante e goditi il viaggio.”
Infine, c’è un’app apposita per evitare di essere pizzicati dai tutor, chiamata Free to X. Sviluppata in partnership con Autostrade per l’Italia, offre vari servizi all’automobilista, tra cui la segnalazione di tutti i Tutor, ovvero gli strumenti che calcolano la velocità media di un tratto autostradale.