Posto di blocco, se ti beccano sono 1500€ di multa: non tenere più questo oggetto in macchina
I posti di blocco ed i posti di controllo sono dei presidi utilizzati dalle forze dell’ordine per controllare il territorio o per bloccare qualche criminale segnalato dalle autorità giudiziarie e dalle forze di Polizia. Quando vediamo il classico agente di fronte alla Gazzella con la paletta in mano speriamo sempre fermi l’automobilista davanti o quello dietro a noi, c’è sempre un certo timore che può essere giustificato o meno.
Anche se siamo ben certi di non avere nulla che non sia in regola, né nell’auto né nei documenti relativi al veicolo e alla nostra persona, potrebbe esserci sempre qualcosa non a posto nell’auto di cui non ci eravamo accorti, o qualche nuova norma o circolare del prefetto di cui non eravamo a conoscenza.
Insomma, un posto di blocco o di controllo è sempre un rischio e anche se la maggior parte delle volte si risolve tutto in via indolore con l’agente che ci dice “grazie e arrivederci”, invitandoci alla prudenza, altre volte potrebbe non andare così bene, soprattutto se gli agenti trovano alcune irregolarità nell’auto, che ora andremo ad analizzare.
Quando c’è un posto di controllo, che è diverso dal posto di blocco che ferma tutti, gli agenti fanno controlli a campione ma se devono scegliere se fermare un veicolo su dieci, certamente opteranno per quello che notano avere qualcosa di vistoso non a norma. Ad esempio un faro rotto o non sufficientemente luminoso, il parabrezza incrinato o se ad esempio il conducente ha una condotta di guida non coerente con il CdS, per esempio se non indossa le cinture o le indossa in maniera scorretta. Detto ciò, se gli agenti non trovano nessun veicolo sospetto per un po’. A questo punto bisogna solo pregare che non abbiate qualcosa in regola senza saperlo (o sapendolo) e che gli agenti non abbiano una giornata storta.
L’accessorio in macchina che vi causerà fino a 1500 euro di multa
Di certo, se gli agenti vedono sfrecciare un’auto ad alta velocità, con impianti audio amplificati e musica a tutto volume, e magari con qualche neon sotto l’auto o fari supplementari non a norma, state certi che la fermeranno a un posto di controllo.
Un neon LED montato sotto all’auto non è permesso dal CdS, viola infatti gli articoli 71 e 72 del CdS che si occupano di disciplinare tutti gli equipaggiamenti che sono ammessi a bordo dei veicoli. Attenzione perché questi articoli specificano anche che i fanali devono essere di un determinato colore. Ad esempio quelli anteriori devono emettere luce bianca o gialla, e mai di altre tonalità, e allo stesso modo le frecce, che devono emettere luce arancio e il vetro protettivo può essere arancio o trasparente. Se per esempio i vetri delle frecce venissero sostituiti con vetri di colore scuro (nero o grigio) non sarebbero più a norma.
Ed è importante ricordare che i veicoli sono modificabili in certi casi, ma queste modifiche devono essere sempre omologate dalla motorizzazione civile. Nel caso dei LED sotto l’auto, si rischiano multe da €419 a €1682. Si può inoltre incorrere nel ritiro della carta di circolazione. I LED sotto all’auto saranno pure stilosi e appariscenti, ma meglio evitare visti i rischi.