Nuova sanzione, scatta il divieto durissimo: non puoi più guidare (forse) la tua macchina | La multa se ti beccano è di 600€
Guidare un’auto, una volta presa la patente, è un sogno che si avvera per tantissimi giovani. In molti sognano di poter viaggiare sull’auto che hanno visto usare per anni ai propri genitori, o ancora meglio su un veicolo nuovo di zecca, acquistato appositamente per loro. Bisogna però stare attenti, perché forse si sta guidando un’auto non idonea.
Una volta presa una macchina si è sempre felici, avendo finalmente un veicolo tutto per sé, o al massimo condiviso con una cerchia ristretta. Bisogna però tenere conto che, spesso, non basta avere una patente e un’auto per poter guidare in libertà, dal momento che alcune auto non potrebbero circolare liberamente sotto la guida di tutti.
Il Codice della Strada prevede infatti alcune limitazioni per determinate categorie di persone. Nello specifico si tratta dei neopatentati, persone che hanno preso la patente da poco e che non possono accedere a tutti i tipi di veicoli in circolazione, pena una sanzione piuttosto severa.
I neopatentati devono attenersi a specifici limiti, che riguardano la velocità e la potenza dei veicoli. Inoltre, le regole sono più stringenti anche per quanto riguarda il valore del tasso alcolemico, non potendo un neopatentato bere neanche un goccio di birra.
Secondo l’articolo 117 il comma 2-bis del codice della strada, “ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW”.
Sanzioni per i neopatentati
Se un neopatentato viene trovato a guidare una vettura troppo potente, ossia con valori superiori a quelli consentiti dal Codice della Strada, rischia di incorrere in una multa da 165 a 661 euro, con sospensione della patente da 2 a 8 mesi.
La situazione si fa ancora più complessa quando il neopatentato alla guida di un’auto non idonea resta coinvolto in un incidente stradale. Se la responsabilità del sinistro è del neopatentato, l’assicurazione è comunque tenuta a risarcire i danni causati a terzi, ma potrebbe poi rifarsi sull’automobilista, in base alle clausole quasi sempre presenti nei contratti di assicurazione.
Se invece è il neopatentato ad aver riportato i danni, il rischio è quello di non ricevere alcun indennizzo sia per il mezzo che per i danni alla propria persona, sempre sulla base delle clausole della polizza stipulata.