Posto di blocco, il nuovo controllo fa infuriare gli automobilisti: se ti beccano c’è il sequestro del mezzo
Quando si guida l’auto, bisognerebbe essere ben consci dei rischi che corriamo e possiamo fa correre agli altri. Oltre al pericolo di incidenti e lesioni alle persone, dovremmo anche conoscere bene il Codice della Strada e aggiornarci costantemente sulle sue variazioni. Di anno in anno subisce infatti modifiche atte a prevenire condotte illecite e prevenire situazioni pericolose per la comunità. Non tutti sanno che ci sono diverse infrazioni che possono comportare conseguenze pesanti per l’automobilista, come il sequestro del veicolo.
Poiché gran parte delle persone che guidano l’auto, la moto o furgoni e tir, hanno conseguito la patente diversi anni addietro e la Motorizzazione Civile non prevede dei corsi di aggiornamento sulle nuove normative e sulle modifiche al Codice della Strada, può capitare che molte persone che circolano abitualmente sulle strade non conoscano le nuove normative vigenti. Eppure sappiamo bene che la legge (e così anche quella della strada) non ammette ignoranza.
Appare chiaro, quindi, che ogni cittadino che guida dovrebbe di tanto in tanto aggiornarsi e portarsi in pari con il CdS, quanto meno per non rischiare di commettere infrazioni che scaturiscono in pesanti ammende che poi potrebbero incidere parecchio sul bilancio familiare, il che non è proprio il massimo in questo periodo di forte crisi economica.
A tale proposito, c’è una nuova norma da conoscere. Si tratta di un articolo del codice penale, ma che ha applicazioni nel codice della strada, e quindi sulla guida dell’automobile e dei veicoli in generale. Chi non la rispetterà potrebbe rischiare la confisca del veicolo.
Test antidroga alla guida: ti conviene non rifiutarlo
Il Posto di Controllo (che chiamiamo spesso impropriamente Posto di Blocco) è l’alt con paletta effettuato da una pattuglia delle squadre mobili dei vari enti di polizia o dall’Arma, quasi sempre per controllare il territorio. Gli agenti, se non sono alla ricerca di un sospetto, si limitano a verificare che documenti del veicolo e patente di guida siano in perfettamente in regola. Il controllo si ferma qui, a meno che gli agenti non abbiano qualche sospetto e decidano di eseguire un controllo più approfondito.
Quando si viene fermati è facile farsi prendere dall’ansia, anche se si pensa di avere tutto in regola. Questo perché potrebbe esserci sempre qualche nuova norma di cui non siamo a conoscenza. In ogni caso, il consiglio è quello di fermarsi sempre e comunque, anche se si dovesse avere “la coscienza sporca”.
Se gli agenti notano che il conducente o i passeggeri sono in stato di forte alterazione psico-fisica, potrebbero richiedere di sottoporsi al test antidroga. Il codice ci offre la possibilità di rifiutarci, del resto se non abbiamo assunto nulla potremmo vederlo come un sopruso. Ma è bene sapere che tale possibilità non ci viene offerta gratuitamente: la Corte di Cassazione ha infatti stabilito che in tal caso è disposta la confisca del mezzo. Questa sanzione si applica agli 186 e 187 del Codice della Strada, quindi anche per la guida in stato di ebrezza.
La confisca equivale alla perdita del veicolo in maniera permanente. Una bella botta qualora fosse una costosa auto appena comprata. La confisca è inapplicabile solo ed esclusivamente nel caso in cui il veicolo non fosse di proprietà del guidatore a cui viene richiesto il test.